Tanti auguri "O maestro". Rui Manuel César Costa, da tutti conosciuto semplicemente come Rui Costa, domani spegne 40 candeline. Il portoghese è nato a Lisbona il 29 marzo 1972.
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Tanti auguri Rui, oggi sono 40
Tanti auguri “O maestro”. Rui Manuel César Costa, da tutti conosciuto semplicemente come Rui Costa, domani spegne 40 candeline. Il portoghese è nato a Lisbona il 29 marzo 1972. GLI …
GLI ANNI IN VIOLA. In viola ha vissuto sette stagioni (tra il 1994 e il 2001, quando passò al Milan), collezionando in serie A 215 partite e realizzando 38 gol. Ma facendone fare tanti, tantissimi altri. A un certo Batistuta, ma non solo.
IDOLO. Era appunto il 1994 quando il portoghese arrivò a Firenze dal Benfica. E ci mise poco, Rui, a farsi amare. In campo e fuori. Indimenticabili, per i tifosi, quegli anni: la Coppa Italia vinta nel 1996, la qualificazione e le notti magiche di Champions League. Una leadership divisa con un altro grandissimo campione, il Re Leone: poi, quando Bati venne ceduto, la fascia di capitano passò proprio sul braccio del portoghese.
L'ADDIO. Toccò anche a Rui Costa essere venduto: successe nel 2001, anno in cui la società versava in cattive acque. Passò al Milan (lo stesso anno Toldo fu ceduto all'Inter): indimenticabile il saluto con Firenze, in uno stadio pieno solo per dire addio a Rui Costa. La Fiorentina resta la squadra in cui il portoghese ha segnato più reti.
(www.ilreporter.it)
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