Il centrocampista marocchino del QPR Adel Taarabt ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport in cui, nel rispondere al motivo della sua esultanza con la maglia con scritto «I love Allah» dopo il gol al West Ham, ha tirato in ballo anche l'attaccante della Fiorentina Mounir El Hamdaoui: «Per replicare a chi insulta l'Islam con film ignobili. Prego cinque volte al giorno, faccio il Ramadan, non bevo, non fumo e rispetto tutti. L'Islam è tolleranza, però la Francia vieta il velo alle donne. Ma pure a Firenze, il mio amico El Hamdaoui è a disagio perché se sua moglie esce di casa velata la guardano male, e lui ha bisogno di sentirsi bene per dare il massimo».
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Taarabt e l’Islam: “El Hamdaoui a disagio a Firenze”
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MATTEO ANGIOLINI
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