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Sveglia all’alba: direzione Zurigo per i tifosi

APPUNTAMENTO all’alba. Nei posti di sempre, preferibilmente zona stadio. Si parte. Destinazione Zurigo. Destinazione Europa League. Si parte. La scena sarà girata stamani, quando il fiume dei tifosi della Fiorentina …

Redazione VN

APPUNTAMENTO all’alba. Nei posti di sempre, preferibilmente zona stadio. Si parte. Destinazione Zurigo. Destinazione Europa League. Si parte. La scena sarà girata stamani, quando il fiume dei tifosi della Fiorentina si metterà in marcia per raggiungere la Svizzera. Zurigo, appunto, dove il popolo viola (o gran parte di esso, visto che i più fortunati si sono mossi già ieri), raggiungerà la squadra per il match di questa sera, a casa del Grasshopper. (...)

TREMILA i biglietti venduti. Tutti, ma proprio tutti, quelli che il Grasshopper aveva messo a disposizione della Fiorentina. Curva ospiti esaurita e tante bandiere e sciarpe della Fiorentina anche nel settore della tribuna centrale dello stadio svizzero, un gioiellino nuovo di zecca dove vedere la partita sarà un mix di emozioni e di comfort.

I pullman prenotati dal Centro di Coordinamento sono andati esauriti da almeno una settimana. Prenotazioni sold out sia per chi ha deciso di partecipare alla trasferta di Zurigo in 24 ore (partenza stamani e viaggio di ritorno subito dopo la partita) e chi invece si fermerà a dormire in città per riprendere la strada in direzione Firenze nella giornata di domani. (...)

DETTO QUESTO, in zona stadio si è invece già lavorato con attenzione per non essere impreparati all’arrivo in massa dei sostenitori della Fiorentina. Strade (da ieri sera) già chiuse e cartelloni con avvisi rigidissimi per indicare parcheggi e zone di sosta dove saranno dirottati pullman e auto con targa italiana. Gli svizzeri non vogliono e non tollereranno guai e anche i divieti di transito o altro, appaiono come ordini rigidissimi da rispettare.

Il popolo viola però punta sul Grasshopper per ricominciare la cavalcata verso un posto in paradiso in Europa e i tremila che stasera parteciperanno all’invasione della Svizzera annunciano con orgoglio: «Noi ci siamo, ma non siamo così in tanti solo perché la Svizzera è molto vicina». «Io e i miei amici — alza la bandiera della Fiorentina, David — saremmo arrivati anche in Georgia o in Finlandia». La febbre viola è altissima.

Riccardo Galli - La Nazione