A seguire vi proponiamo un estratto dell'editoriale del direttore di Milan Tv, Mario Suma, su tuttomercatoweb: "Nikola Kalinic, croato dalla scorza dura e dalla forza emotiva altrettanto tosta, era stato citato a inizio estate, in tempi non sospetti, anche da Pantaleo Corvino come esempio di giocatore che ci mette la faccia e che dice pane al pane e vino al vino. Lo voleva anche Sarri un anno fa, ma poi l'attaccante rimase a Firenze. Il pensiero di Kalinic lo ha espresso a tutti nel ritiro viola. La Fiorentina, legittimamente e in maniera sacrosanta trattandosi di un suo giocatore, aveva preso le sue posizioni. Anche agli occhi dei propri tifosi, che sta per ritrovare allo stadio nella seconda di Campionato... In cuor suo Kalinic si è detto: sono partiti Ilicic, Borja, Vecino e Bernardeschi, perché devo rimanere solo io?
gazzanet
Suma: “Caso Kalinic, il Milan ha fatto buon viso su garanzie e pagamenti”
"In cuor suo Kalinic si è detto: sono partiti Ilicic, Borja, Vecino e Bernardeschi, perché devo rimanere solo io?"
La Fiorentina dal canto suo ha fatto valere, pur arrivando sostanzialmente all'accordo con il Milan nella serata di ieri, il proprio libero arbitro nella conduzione della trattativa con il Milan e nella valutazione economica del proprio giocatore. Garanzie? Banche? Il Milan sa come trapelano le cose, ma ha fatto buon viso ed è rimasto dentro la trattativa fino al momento giusto. Soprattutto nel rispetto di un giocatore molto importante e molto funzionale che stava aspettando da diverse settimane proprio i rossoneri. La valutazione del Milan era di 25 milioni di euro, la trattativa è proseguita in quel solco. E' stato così per Conti ed è stato così per Biglia, nervi saldi e dialogo fino al risultato. Vicenda risolta, Kalinic è pratico, essenziale, intelligente, fa gol e farà crescere Andrè Silva".
© RIPRODUZIONE RISERVATA