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CICLISMO – Martinelli e Trosino sul podio dei Campionati Italiani a cronometro   Dopo la splendida vittoria di Manuel Bongiorno al Campionato Italiano per Under 23 in linea, per il …

Redazione VN

CICLISMO - Martinelli e Trosino sul podio dei Campionati Italiani a cronometro

Dopo la splendida vittoria di Manuel Bongiorno al Campionato Italiano per Under 23 in linea, per il Team Hopplà Wega Truck Italia Valdarno arrivano altri due podi pesantissimi nella prova a cronometro tricolore, grazie alle prove dei giovani Davide Martinelli e Mirko Trosino che hanno interpretato benissimo i 22.8 km del tracciato trentino, arrendendosi per pochi secondi al più esperto Coledan. La squadra conquista così ben quattro podi su sei delle due prove tricolori per Under 23.

I due alfieri gialloneri si erano già messi in evidenza nelle prove di questa specialità che avevano avuto modo di disputare in questi primi mesi dell'anno e avevano entrambi fissato in questa giornata uno dei massimi obiettivi della loro stagione. Nonostante un intermedio cronometrico che li vedeva ampiamente in lotta per il successo, Davide - che proprio in questi giorni sta affrontando l'esame di stato - e Mirko si sono dovuti accontentare dei due gradini più bassi del podio per soli 4 e 8 secondi, un'inezia. In ogni caso la loro prova rilancia alla grande le loro quotazioni per una possibile convocazione in azzurro per i Campionati Europei di specialità che si svolgeranno tra qualche settimana in Belgio.

Altra piazza d'onore arriva dal Trofeo Parco del Delta del Po, disputato a Porto Viro (RO). Il velocista giallonero Loris Paoli, vincitore una settimana fa all'autodromo di Monza, ha ingaggiato un bel duello con due degli sprinter più un forma del momento, Ruffoni e Simion e si è arreso solo al primo al fotofinish, in una volata molto combattuta fino agli ultimissimi centimetri. Bene anche Simone Oselin, per tantissimi chilometri in fuga in un gruppo di una quindicina di atleti.

PALLANUOTO F.LE - Geofisias ko ai supplementari

Vince la Roma 12 a 10 dopo i supplementari e le giallorosse portano a casa una vittoria importante per la promozione. Partita molto equilibrata vinta con merito dalla squadra di casa che ha messo in mostra una miglior capacità di finalizzare la manovra. Il risultato matura nei supplementari, quando la Roma piazza un parziale di 3 a 0 che mette la parola fine ad una partita che non sembrava finire mai. La cronaca.  Parte bene la Roma con Catellani che a 7’15” mette dentro l’1 a 0. A 5’27”pareggia capitan Fioravanti e poi Galardi segna il primo vantaggio pratese. 1 a 2. Caterini fa il 2 a 2 ma Giannetti è brava a segnare il  2 a 3 con cui si va al riposo. Secondo quarto di marca pratese in apertura con il gol del capitano Fioravanti. 2 a 4 con 7’12 da giocare. Si fa sotto la Roma che va a segno due volte, sempre con Catellani, e poi va in vantaggio con Dalorto ma Chiara Tabani con un gran gol fissa il risultato sul pari. 5 a 5 e cambio campo.

Nella prima parte del terzo tempo le due squadre si controllano poi, a 5’27” vantaggio giallorosso con Di Palma. Pareggia l’ottima Fioravanti ma Roma ancora avanti con Angiulli. Il Prato non molla e Tabani segna il suo secondo personale fissando il risultato sul 7 a 7. Comincia il quarto tempo e Roma in rete ancora con Angiulli e con Catellani che firmano il 9 a 7 a 3’55 dalla fine. La partita sembra segnata ma il Prato non molla e Tabani segna il suo terzo gol su rigore a 1’38”. A 1’15” pareggio. Galardi ruba palla a metà campo e si invola in contropiede battendo il portiere romano Belà. Nei supplementari parte forte la Roma, che non perdona gli errori difensivi del Prato e mette un parziale di 3 a 0 che chiude i giochi. Non basta infatti il gol di Francini che accorcia sul 12 a 10. C’è un po’ di rammarico nelle file del Prato perché la Roma non è apparsa fuori dalla portata delle tuttenere. Troppi sbagli in attacco hanno condizionato la prestazione delle toscane che, con un po’ di cinismo in più, avrebbero potuto tranquillamente vincere la partita. La Roma ha cercato di annullare Tabani ma c’è riuscita solo in parte perché la stellina pratese ha giocato bene. Nella partita di ritorno a Prato giovedì prossimo le toscane dovranno far tesoro dell’esperienza di oggi e  controllare meglio le iniziative  offensive di Catellani e le malizie di giocatrici esperte come Dalorto e Di Palma alle quali non dovranno essere concesse le licenze che si sono prese in gara 1.

Roma pallanuoto 12

Geofirias Cavalieri Prato 10.

( 2-3, 3-2, 2-2, 2-2, 2-0, 1-1 )

Roma Pallanuoto: Belà, Imparato ( 1 ), Catellani ( 4 ), Dalorto ( 1 ), Cama, Lollobattista, Mirarchi, Di Giuliomaria, Di Palma ( 2 ), Caterini ( 1 ), Sacco ( 1 ), Angiulli ( 2 ), Sforza,

Cavalieri Prato: Tabani, Guasti, Fioravanti ( 2 ), Strinati, Pelagatti, Giannetti ( 1 ), Galardi ( 2 ), Tabani ( 3 ), Marseglia ( 1 ), Guarducci, Francini ( 1 ), Calamai, Giaimo.

Sup. Num. Roma   1/3 + 2 rigori

Sup.Num   Prato    1/7  + 1 rigore

FOOTBALL AMERICANO - Lo " stop" più amaro per i bianco viola fiorentini

Lo stop più amaro, imprevisto…in parte, giusto alla fine dei 4 quarti. Finisce in semifinale il cammino dei Guelfi Firenze nel campionato nazionale di Serie A2. La formazione di coach Scurran si è arresa, dopo una bella battaglia, ai Grizzlies che hanno giocato una partita praticamente perfetta. La serata era iniziate nel migliore dei modi per i fiorentini  trasmessi su 3 siti in diretta testuale live ( www.il sitodi firenze.it più i siti collegati all'Agenzia di Stefano Ballerini Firenze Viola Supersport)  con la prima segnatura per i padroni di casa gigliati che facevano sperare in un risultato diverso .  Un  primo tentativo in attacco " secco-distruttivo perfetto con i Guelfi che riuscivano a mettere subito in crisi la difesa romana, la migliore della Serie A2, grazie ad una bella serie di corse finalizzate da un'azione personale del quarterback Arcangeli che varcava la linea di end zone con una sneak. Purtroppo la trasformazione di Simone Petrucci usciva di poco al lato dei pali." agendo" in pratica da " macigno negativo" su tutto il proseguo della gara.  Infatti dal 6-0 iniziale ai fiorentini non riusciva " quasi più niente di buono". La risposta dei Grizzlies dunque non si faceva attendere grazie ad alcune corse del quarterback Mingoli e del running back Pinelli, con quest'ultimo che entrava nell'area di meta difesa dai viola. Buono anche il calcio addizionale di Bianco che chiude la prima frazione di gioco con il punteggio di 7 a 6 per i Grizzlies. L'attacco dei Guelfi non riesce a reagire e i Grizzlies ne approfittano per costruire un altro drive vincente concluso dal bel passaggio di Mingoli per Cingolani e dalla successiva trasformazione di Bianco. La difesa romana ferma l'attacco dei Guelfi impedendogli di chiudere due tentativi con una sola yard da guadagnare per conquistare un nuovo primo down. La palla torna nelle mani del quarterback romano che conduce nuovamente nella metà campo fiorentina il proprio attacco. Questa volta la difesa viola riesce però a bloccare un calcio da tre punti che per poco non viene riportato in touch down da Gillio-Toss. Finisce il tempo e le squadre tornano negli spogliatoi con il punteggio di 14 a 6 per i Grizzlies. Il terzo quarto inizia nel peggiore dei modi, con l'errore di Arcangeli che viene intercettato dalla difesa di Roma. Un altro lungo drive dell'attacco romano va a segno con Cunningham ma un fallo rimanda indietro i Grizzlies che tentano senza successo un altro calcio da tre punti. Purtroppo l'attacco dei Guelfi non ha la giusta lucidità per colpire l'arcigna difesa romana e il terzo quarto si chiude senza segnature. L'ultima frazione di gioco comincia ancora con una palla regalata dall'attacco fiorentino alla difesa romana. L'attacco dei Grizzlies ne approfitta per costruire un'altra serie offensiva perfetta conclusa con il touch down personale su corsa del quarterback Mingoli che corona una prestazione sopra le righe. Bianco non sbaglia l'addizionale e porta i Grizzlies sul 21 a 6. Il tempo per recuperare ci sarebbe, mancano quattro minuti alla fine e I Guelfi sembrano aver ritrovato la chiave giusta per colpire la difesa romana. Purtroppo, una volta arrivati a poche yardes dalla end zone difesa dagli ospiti, il passaggio di Arcangeli veniva nuovamente intercettato da Di Francia mettendo praticamente la parola fine alle speranze dei Guelfi di andare a Torino la prossima settimana a giocare per il titolo. Grande la delusione di coach Scurran: “Avevamo lavorato molto bene durante la settimana ma questo non è bastato, i Grizzlies hanno giocato un match perfetto e hanno meritato la vittoria. Purtroppo abbiamo dovuto affrontare quest'ultima gara con troppi ragazzi che sono stati costretti a giocare attacco e difesa per tutta la partita. Peccato, è stata una bella stagione e credevo che saremmo riusciti ad andare a Torino a giocarsi la finale. Adesso il mio lavoro si ferma qui ma spero di aver messo le basi per fare meglio il prossimo anno anche se non so se sarò ancora a Firenze. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno dato il cuore durante tutta la stagione e la dirigenza dei Guelfi che mi ha dato la possibilità di vivere una delle più belle stagioni della mia lunga carriera.”. Campionato finito per I Guelfi che comunque non interromperanno l'attività sportiva visto che saranno impegnati a luglio nell'organizzazione del Torneo Internazionale “4 Helmets”.

Stefano Ballerini Agenzia Stampa Firenze Viola Supersport