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Speciale VN: i migliori “retrocessi” d’Europa

Da Julio Cesar a Helder Postiga, tutti i nomi “buoni” (COMMENTA)

Redazione VN

Visti i precedenti della scorsa stagione, quando arrivarono in viola dal retrocesso Villarreal ben tre giocatori (Borja Valero e Gonzalo Rodriguez in estate e Giuseppe Rossi a gennaio), Violanews.com vi propone uno speciale alla scoperta dei migliori talenti delle squadre cadute dal piedistallo dei più importanti campionati europei.

Italia: E‘ il Palermo ad aver allestito la vetrina più allettante e ricca di pezzi pregiati, Ilicic in primis. Peccato per quei 15 milioni chiesti da Zamparini, forse troppi. Altri due attaccanti che potrebbero fare molto comodo alla causa viola sono Abel Hernandez e Dybala. Un interessante investimento sul breve periodo potrebbe essere rappresentato da Sorrentino. Capitolo Pescara: le occasioni più succulente sono i due giovani italiani nel giro della nazionali Under, Marco Capuano ('91) e Gianluca Caprari ('93). Rispettivamente difensore, sia esterno sinistro che centrale, e ala, i due sono da considerarsi tra i prospetti più interessanti nel panorama italiano. Infine l'ultima retrocessa, il Siena. A centrocampo troviamo Adrian Calello, centrocampista difensivo argentino con il passaporto italiano. Lo paragonano a Cambiasso, giocatore fisico, con una buona tecnica di base e una visione di gioco discreta. Già cercato dalla Fiorentina, potrebbe essere un ottimo rimpiazzo per la mediana viola in vista dei tre impegni della prossima stagione. Il pezzo pregiato tra i bianconeri è però in attacco e porta il nome del nigeriano naturalizzato svizzero Innocent Emeghara. Rapido e letale sotto porta, in 16 apparizioni in serie A ha messo a segno 7 reti. Con 5-6 milioni l'affare si può chiudere.

Francia: Quest’anno le tre squadre retrocesse dalla Ligue 1 non offrono grandi nomi, ma si fanno apprezzare portieri come Alexis Thebaux del Brest, con una struttura fisica che ricorda quella di Sebastian Frey, ed il cugino di Liliam Thuram, Yohann del Troyes. Quest’ultimo è un estremo difensore molto giovane, 24 anni, ma che ha già dimostrato parte delle sue potenzialità. Sempre nel Brest emerge il talento di Johan Martial, terzino sinistro ventunenne che ha militato nelle under transalpine. Nel Nancy invece abbiamo forse il talento più cristallino delle tre squadra, cioè: Lossemy Karaboué che di ruolo fa il centrocampista offensivo, ma può essere riciclato anche sulla fascia.

Inghilterra: La Premier League si conferma il campionato più competitivo del mondo e per affermarlo con sicurezza basta guardare i talenti che compongono le rose delle tre squadre retrocesse. Partiamo dal Wigan campione di FA Cup: saltano subito agli occhi le ingombranti presenze di due giocatori di caratura internazionale come l’ala irlandese Shaun Maloney ed il bomber ivoriano Arouna Koné. Entrambi però sono atleti sulla trentina, cosa che non si può certo dire per quelli che sono i veri gioiellini del club: James McCarthy centrocampista tuttofare di ventidue anni già nel giro della nazionale irlandese di Trapattoni e la funambolica ala destra classe ‘91 Callum McManaman. Nel Reading invece abbiamo il portiere Alex McCarthy che proprio in questi giorni ha festeggiato la prima convocazione con la nazionale inglese e Jem Karacan giovane incontrista ambidestro. Il vero big della squadra è però il bomber russo Pogrebnyak che quest’anno ha steccato (solo 5 reti), molto meglio ha invece fatto Adam Le Fondre (12 centri), punta molto mobile di 26 anni. Il vero Villarreal dello scorso anno è senz’altro il QPR: nei londinesi milita il trequartista fuoriclasse Adel Taarabt, che è solo la punta dell’iceberg di una formazione che annovera fra le proprie fila Julio Cesar, Loic Remy (attaccante francese), Stephane Mbia (centrocampista difensivo impiegabile anche in difesa), Cristopher Samba (roccioso difensore centrale) e uno dei pupilli di Macia come il centrocampista spagnolo Esteban Granero.

Germania: Questa volta sono solo due le retrocesse dalla Bundesliga, visto che l’Hoffenheim si è salvato al play-out. I prezzi pregiati non sono molti e l’unico giocatore veramente rilevante per quanto riguarda il futuro è il centrocampista di qualità Edgar Prib. Il mancino del Greuther Furth ha messo a segno tre reti e ben sei assist in sole ventisette presenze stagionali. Da appuntarsi anche il nome del difensore centrale, compagno di squadra, Mergim Mavraj e quello del portiere del Fortuna Dusseldorf, Fabian Giefer.

Spagna: E’ l’ultimo fra i principali campionati europei ad essersi concluso. Nel Real Saragozza gioca il nazionale portoghese Helder Postiga (attaccante), con lui tre elementi succulenti come il centrale difensivo di soli 23 anni, Alvaro Gonzalez, il terzino destro Sapunaru e il playmaker Franco Zuculini (ex Genoa). Nel Deportivo la Coruna giocano quattro vecchi “residuati bellici” che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio come: Manuel Pablo, Valeron, Paulo Assuncao e Carlos Marchena, ma ovviamente non sono più appetibili per una squadra come quella viola. Con la casacca del Mallorca s’è fatto apprezzare Giovani dos Santos, ala messicana classe ‘89 accostata ai viola in passato. Nelle file dei maiorchini milita anche Brandon Thomas Llamas, ala sinistra classe ’95, da tenere sott’occhio per il futuro.

Resto del Mondo: In Grecia spicca la retrocessione dell’AEK Atene che ha nel trequartista classe ’93 Katidis il nome più interessante, peccato per il saluto romano esibito in una partita che lo ha portato ad essere messo fuori rosa. In Olanda nota di merito per Yanic Wildschut ala sinistra del VVV-Venlo costantemente nel giro dell’Under 21 dei tulipani. Nell’Orduspor, retrocesso dal massimo campionato turco, troviamo Bogdan Stancu venticinquenne punta della nazionale rumena con all’attivo dieci reti in questo campionato. Alpaslan Öztürk è invece il nome buono per quanto riguarda il Belgio. Il centrocampista classe ’93 del Beerschot ha militato in tutte le selezioni giovanili (prima turche e poi belghe) attirando su di sé gli occhi di tante squadre di primo livello.

TOP RETROCESSI (4-3-3): Julio Cesar; Sapunaru, Samba, Capuano, Manuel Pablo; Taarabt, Zuculini, Prib; McManaman, Ilicic, Emeghara.

MATTEO ANGIOLINI

Ha collaborato Alessio Crociani