I venti club di Serie A hanno deciso in modo unanime e senza rotture come ripartire gli incassi da diritti tv per la stagione in corso, 2016-2017, e per quella del prossimo anno, 2017-2018, l’ultima dell’attuale triennio.
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Serie A, ripartizione diritti tv: conferme e novità
L'assemblea di Lega ha espresso parere unanime sulle conclusioni
L’accordo terrà conto dei criteri già utilizzati nella ripartizione delle risorse fino allo scorso anno: classifica, bacino d’utenza e storico dei meriti sportivi. Confermato il cosiddetto “paracadute” per le formazioni retrocesse fino ad un massimo di 60 milioni di euro.
La quota incrementale di 25 milioni per la stagione in corso e di 50 milioni per la prossima, sarà divisa per il 40% tra tutte le 20 squadre di Serie A (circa 500 mila euro in più a testa) e il restante tra le formazioni che si qualificheranno tra il quarto e il diciassettesimo posto in classifica, visto che le prime tre potranno godere dei proventi derivanti dalla qualificazione in Champions League, mentre le ultime tre potranno avvalersi del contributo del paracadute. Questo si legge su calcioefinanza.it
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