Serie A 2015 /2016: ecco il nuovo cerimoniale di gara

Strette di mano tra calciatori e saluti al pubblico: un rito che vediamo compiersi su ogni campo della Serie A, ma anche qui nulla è lasciato al caso e, infatti, la Lega Nazionale Professionisti, anche per la stagione 2015 /2016, prevede che ci sia un cosiddetto cerimoniale da seguire prima e dopo la disputa della partita. Iniziamo con il dire che lo sponsor della competizione TIM dovrà fornire un pannello di 30 metri di lunghezza per 0,5 metri di larghezza, recante la dicitura Serie A TIM, TIM Cup o Supercoppa TIM, da posizionare sotto la tribuna principale dello stadio a circa 7 metri dalla linea laterale. L’allineamento delle squadre all’ingresso in campo dovrà avvenire sempre dietro tale pannello e di fronte alla tribuna principale dello stadio, dopo l’esecuzione dell’inno della squadra di casa e di quello della lega Serie A.

I capitani delle squadre scenderanno in campo, seguendo gli arbitri e mantenendosi alla loro destra o sinistra, avendo cura che ciascuna squadra si allinei dal lato della propria panchina e tenendo per mano un bambino che dovrà indossare la divisa ufficiale della squadra avversaria (maglia, pantaloncino e calzettoni) così come gli ufficiali di gara entreranno tenendo per mano un bambino che indossa un completo da arbitro. Ogni società dovrà mettere a disposizione un cosiddetto kit junior per ogni gara così come farà la Commissione Arbitri Nazionale con il kit junior da arbitro. L’allineamento sul terreno di gioco delle squadre avverrà sotto la tribuna centrale, di fronte alle rispettive panchine e al fianco degli arbitri. Ai fotografi è impedito l’ingresso sul terreno di gioco. Potrà accedervi solo un tele operatore di chi effettua la produzione audiovisiva della gara per consentire le riprese ravvicinate dei calciatori. Per favorire ciò, la società ospitante dovrà limitare il terreno di gioco con delle corde o catenelle lungo la linea laterale per indicare la zona dietro la quale potranno sistemarsi i fotografi.

Terminato l’allineamento delle squadre e dopo un cenno dell’arbitro, i giocatori della squadra ospite si dirigeranno verso quelli della squadra ospitante, che rimarranno nella loro posizione, per la stretta di mano prima agli arbitri e poi agli avversari. Il ritorno nella posizione originaria sarà effettuato passando alle spalle degli ufficiali di gara. Subito dopo che l’ultimo calciatore della squadra avversaria avrà stretto la mano al primo della squadra di casa (capitano), quest’ultimo, seguito dai suoi compagni, saluterà gli arbitri con la stretta di mano e ritornerà al posto iniziale passando alle spalle degli ufficiali di gara. I bambini, durante il saluto di entrambe le squadre, dovranno rimanere fermi dietro il pannello di allineamento e faranno un passo in avanti per favorire il passaggio dei giocatori alle loro spalle. Essi abbandoneranno il terreno di gioco terminato il saluto dei calciatori, permettendo così ai capitani e agli ufficiali di gara di procedere al sorteggio. Le foto prima dell’inizio della gara andranno fatte dietro il pannello recante la denominazione della competizione. Al termine della gara gli ufficiali di gara si piazzeranno al centro del terreno di gioco e le squadre saranno invitate a fare lo stesso.

Sarà responsabilità dei capitani radunare i calciatori delle due squadre. A questo punto i calciatori saluteranno gli arbitri e gli avversari senza alcun ordine prestabilito. Dopo la stretta di mano, i calciatori saluteranno il pubblico e abbandoneranno il terreno di gioco insieme agli arbitri. Non sempre però il cerimoniale di gara è rispettato, quello di inizio per contrasti personali tra giocatori e quello di fine perché si vedono spesso discussioni tra giocatori e con gli stessi arbitri. Cerimoniale sì, quindi, ma senza tante cerimonie…

gianlucadimarzio.com