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Seferovic: “Mi manca Firenze. Avrei voluto le occasioni che ha Berna…”

L’ex viola: “Quando posso seguo la Fiorentina. Babacar è davvero bravo, che gol contro l’Inter!”

Redazione VN

Una serata da incorniciare quella di ieri per Haris Seferovic che ha messo la partita di qualificazione ad Euro 2016 in discesa per la Svizzera a San Marino (0-4 il risultato finale) con una doppietta di qualità: di testa il primo gol, di sinistro il secondo. "È stata una bella serata per me e per la Nazionale visto che abbiamo vinto 4-0. È vero, io ho avuto l'opportunità di fare almeno altri due gol ma una doppietta non è male, no?" racconta al Corrierespione.it a fine gara "Non avevo bisogno di sbloccarmi, perché da quando sono a Francoforte ho ripreso a segnare, solo che con la Nazionale contro la Slovenia non ero riuscito a segnare; ci sta che in una gara non si riesca a fare neanche un gol, ma stasera ne abbiamo fatti quattro e sono contento". Seferovic ora è titolare della sua Nazionale perché anche a Francoforte gioca e segna, possibilità che non ha avuto sempre nella sua carriera "Non mi facevano giocare tanto per quello dopo Novara sono andato in Spagna ma quest'estate è arrivata questa offerta per la Bundesliga e a Francoforte mi sento davvero a casa, sono contento di averla accettata perché sto bene lì".

Eppure lo svizzero la Fiorentina l'ha lasciata a malincuore "Ho tanti rimpianti perché la Fiorentina è una grande squadra e Firenze una bella città, ho tanti amici lì e mi dispiace tanto essere andato via ma la vita è così. Spiace avere avuto molte poche chance". Chance che ora hanno invece i suoi ex compagni della Primavera, Babacar e Bernardeschi: "Sono contento che loro le abbiano. Soprattutto per Baba, che sta giocando e segnando; ho visto che gran gol ha fatto contro l'Inter, davvero bravo. Lo seguo, come seguo sempre i miei ex compagni viola, d'altronde Firenze per me è la seconda casa. Bernardeschi invece non mi aspettavo potesse fare così bene anche se sapevo che era forte. Avendo la possibilità di giocare, se continueranno a fare bene come stanno facendo, diventeranno grandi giocatori". Anche se ora il suo campionato è la Bundesliga ("lì si corre molto, è un campionato molto forte e bello, sono contento perché ho avuto un ottimo avvio con quattro gol in sette partite"), l'ex attaccante viola segue con passione la Fiorentina e fa il tifo per lei "la seguo sempre anche se non tutte le partite, ho visto però la bella vittoria contro l'Inter, Montella d'altronde è un buon allenatore e penso che giocando sempre così possa confermarsi tra le prime, per me può piazzarsi tra secondo e quarto posto".

Alla domanda di cosa gli manca di Firenze, gli occhi di Seferovic si lluminano in un misto di bei ricordi e nostalgia "mi manca tutto di Firenze, come si vive, come si mangia e naturalmente la squadra, il gruppo che avevamo formato con Tomovic, Savic, Jovetic e Ljajic; stavamo sempre insieme, ridevamo, mangiavamo sempre fuori, stavamo bene insomma. Loro li sento tuttora anche se le nostre strade si sono,divise. Tomovic e Savic mi raccontano che vivono sempre bene a Firenze, sono contenti e stanno facendo bene con la squadra, ma seguo e sento anche gli altri due anche se non sono più viola". E proprio all'insegna della comune esperienza nella Fiorentina, Seferovic in Nazionale ha consolidato la sua amicizia con un altro ex viola, Behrami: "Si è vero, parliamo italiano e parliamo anche di Firenze tra le altre cose, siamo diventati molto amici. Ma in questa nazionale siamo tutti un grande gruppo".