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Sconcerti: “Non si possono far prigionieri i giocatori. Aspetto spiegazioni a mercato chiuso”

"Babacar non c'entra niente con Kalinic, il primo non cerca il pallone come il secondo. Bisogna capire l'idea tattica di Sousa"

Redazione VN

Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato così a Radio Bruno Toscana: "Voglio vedere chi arriva al posto di Kalinic. Bernardeschi ha bisogno di spazio avanti per dare il meglio di sé perché ha grande corsa. Babacar non c'entra niente con Kalinic, il primo non cerca il pallone come il secondo. Bernardeschi sulla fascia ha poco spazio per tirare, deve giocare sul centro destra in modo da usare il piede sinistro, deve stare a 20-25 metri dalla porta.

Simeone al posto di Kalinic? E' un giocatore alla Babacar, bisogna vedere che idea ha Sousa, se cerca un attaccante che partecipa al gioco o no. Simeone non partecipa molto alla manovra, un po' come Bacca.

L'anno scorso è stato fatto un errore. Benalouane è un buon giocatore, il problema era che era malato. La Fiorentina poteva mantenere il livello dei primi sei mesi della scorsa stagione perché la squadra restò la stessa.

Se Kalinic non vuole andare in Cina, basta che dica no. Più che le società contano i giocatori. Trovatemi un giocatore che ha rifiutato tanti soldi da parte di una società. E' impossibile e nemmeno giusto trattenere un giocatore. Dopo tanto tempo abbiamo un tesoro, vediamo come verrà utilizzato. Se dovessero andar via via Zarate e Kalinic, è chiaro che ci sarà bisogno di giocatori, prima però vediamo che disegno tattico c'è dietro.

Non voglio vedere una Fiorentina indebolita, anche se mi rendo conto che è una fase complessa per la società viola. Alla fine di gennaio qualcuno ci dovrà spiegare qualcosa, poi decideremo da che parte stare.

La clausola rescissoria serve alla società per avere in mano la trattativa, non è un ordigno. Se a un giocatore offrono 40 milioni in 4 anni, diventa difficile fermarlo, d'altronde non si possono fare prigionieri i giocatori".

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