Sconcerti: “Non esistono aziende che si ridimensionano volontariamente”

Il giornalista Mario Sconcerti è intervenuto nel corso del Pentasport: "Paulo Sousa? Lo conosco come giocatore, come allenatore so le cose che abbiamo letto tutti. L'importante è vedere che squadra gli daranno, sicuramente non è un buon momento per essere l'allenatore della Fiorentina visto che si parte da un quarto posto e che le altre squadre si sono rinforzate. La vicenda Montella? Mi sembra abbastanza chiara. C'è stato un litigio forte, anche se non diretto. Per quanto riguarda il ridimensionamento, io non conosco aziende che si vogliono ridimensionare, perché il capitale e il patrimonio è il loro. Che vantaggio c'è? Credo sia solo uno slogan dei tifosi. Ci sta di sbagliare gli acquisti, ma altra cosa è farlo di proposito. Sarebbe una vera sciocchezza.

Si può arrivare decimi, non sarebbe la prima volta, ma non si farebbe volontariamente. E' un modo commercialmente assurdo di pensarla. Cognigni non piace, ma questo non vuol dire che tutto l'impianto della società sia sbagliato. Invidiare la Lazio credo sia una conquista molto piccola. Il motivo della separazione tra Montella e la Fiorentina, da quello che so, è che l'allenatore è reo di aver messo pubblicamente in difficoltà la società. L'eterna insoddisfazioni dei tifosi viola? Tendiamo ad auto-alimentare questa discordia. Evidentemente non ne possiamo fare a meno. Scelta di Sousa sintomo di assenza di idee? Non vedere negli altri idee uguali alle nostre non significa che gli altri non abbiano idee".

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