Tra i centrocampisti nel mirino della Fiorentina c'è anche Pajtim Kasami, in forza all’Olympiakos. Secondo le ultime indiscrezioni, l'intesa tra il giocatore, la Fiorentina e l'Olympiakos sarebbe totale (LEGGI).
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SCHEDA VN e VIDEO: ecco Kasami
Con l'Olympiakos ha segnato alla Juve. Il suo contratto scade nel 2018
CARRIERA - Pajtim Kasami è nato a Struga (Macedonia) il 2 giugno 1992. Cresciuto nel Grassohoppers, nel 2008 va nelle giovanili del Liverpool insieme al suo tecnico di allora, Piet Hamberg. Nel 2009 la Lazio rivela il suo contratto, ma l'esperienza a Roma resta “fantasma”, visto che la FIGC blocca la liberatoria per il trasferimento a causa del mancato pagamento al Grasshoppers del “premio di valorizzazione”. Nel dicembre 2009 torna in Svizzera, al Bellinzona, dove Alberto Cavasin lo fa debuttare nella Superleague elvetica. Chiude l’annata in crescendo, con dieci presenze e due marcature. Il Palermo mette gli occhi su di lui e lo acquista nel giugno 2010. Inizia come vice Liverani, ma complice l’esplosione di Bacinovic e qualche infortunio, colleziona solo ventitré partite tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League. La stagione successiva, il club rosanero non lo convoca per il ritiro estivo e così, nel luglio 2011, passa a titolo definitivo al Fulham. A Londra, però, fa parlare di sé soprattutto per un penalty sbagliato nel terzo turno di Carling Cup che si era incaricato di battere pur non essendo il rigorista designato. Nel gennaio 2013 il suo trasferimento al Pescara sembra cosa fatta, ma alla fine salta tutto. Il 15 febbraio 2013 va al Lucerna, prima di tornare in Inghilterra, nuovamente al Fulham. Nel luglio 2014, l’Olympiakos lo compra per cinque milioni di euro. In questa stagione ha messo insieme, in totale, trentasei presenze e cinque gol, quattro in campionato e uno in Champions, quello decisivo contro la Juventus il 22 ottobre 2014. Sicuramente un bel biglietto da visita per i tifosi viola nel caso diventasse un nuovo calciatore della Fiorentina. In nazionale può vantare un oro ai Mondiali Under 17 del 2009 e un argento agli Europei Under 21 del 2011. Il 15 ottobre 2013 esordisce con la selezione maggiore nel match di qualificazione ai Mondiali del 2014 vinto per 1-0 contro la Slovenia, entrando al 71’ al posto di Tranquillo Barnetta. La sua prima rete con la Svizzera, invece, è datata 15 novembre 2013, contro la Corea del Sud a Seul.
CARATTERISTICHE TECNICHE – Naturalizzato svizzero, dotato di un fisico da “granatiere” (188 centimetri per 90 chilogrammi), di professione fa il mediano. Abbina nel migliore dei modi la fase d’impostazione a quella di incontrista, la qualità alla quantità. Caratteristiche importanti, supportate da un mancino educato e, soprattutto, da un’importante propensione alla duttilità. Può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. In Svizzera, in particolare, giocava come trequartista o seconda punta. “E’ un calciatore forte con il dna da top player. E’ un mancino naturale, ma sa utilizzare bene anche il destro ed è molto bravo anche nei tiri dalla distanza. Ha grande forza e in campo è un combattente”. Parole di Alessandro Beltrami, agente Fifa e conoscitore del calcio svizzero. E che Kasami se la cavi piuttosto bene anche col piede “sbagliato”, lo si può vedere nel video qui sotto al minuto 2.43. La partita è tra Crystal Palace e Fulham: controllo in corsa di petto e tiro al volo ad incrociare da posizione defilata. Per l’ex tecnico dei Cottagers, Martin Jol, quel gol è addirittura più bello di quello segnato da Marco Van Basten contro l’Unione Sovietica nella finale degli Europei del 1988. Il suo contratto con l’Olympiakos scadrà il 30 giugno 2018 e il suo valore di mercato – secondo transfermarkt – si aggira intorno ai 5,5 milioni di euro. Il procuratore Mino Raiola, però, avrebbe proposto il suo assistito anche all’Inter (LEGGI QUI).
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