Ilario Saturni era responsabile del settore giovanile della Fiorentina nel 2002 quando portò in viola Federico Bernardeschi. Ai microfoni di Radio Bruno, Saturni, ha voluto elogiare il numero 10 gigliato alla luce dei prossimi impegni con la maglia della Nazionale italiana: "Ho un bambino che gioca all'Isolotto e che gli assomiglia molto: esile, biondino. Ne ho approfittato per portarlo insieme a conoscere il suo idolo ed è per questo che sono oggi ai campini. Ho visto Federico molto felice di far parte di questo gruppo molto affiatato. Nel 2002 ero nello staff del settore giovanile, e mi trovai a far firmare il pre-contratto a Federico dal Ponsano. I ragazzi che hanno qualcosa in più si vedono, ma a questi livelli sono pochissimi. A questi livelli ne arriva uno ogni dieci anni. La famiglia è molto seria, l'educazione è stata fondamentale. Il salto in altre società? Se l'offerta fosse fuori dal normale, in una società grossa, sarebbe difficile trattenerlo. Ma a questi livelli gli dico di restare alla Fiorentina perché tifosi come questi non li troverà da nessun'altra parte.
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Nazionale? Gli allenatori hanno le loro esigenze, però per l'amicizia che mi lega a Federico gli auguro di entrare tra i convocati. Come fai a lasciare a casa un talento del genere?".
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