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Alla vigilia di Napoli-Feyenoord di Champions League, Maurizio Sarri è tornato su alcuni temi sensibili con la sua consueta indole polemica:
L'infortunio di Milik? Purtroppo il terreno di gioco di Ferrara era indegno, chissà che il suo infortunio non sia dovuto a questo. Mancanza di alternative in organico? Io non ho venduto nessuno, non sono il direttore sportivo o il presidente ma comunque altre punte sarebbero state fuori lista Champions e poi bisognerebbe capire con che testa un giocatore di livello rimarrebbe qui a fare il terzo attaccante. Del resto, se dovessero rompersi - e non glielo auguro - Icardi o Higuain anche Inter e Juve sarebbero nei nostri panni.
Ancora Sarri sul calendario:
Non è possibile che le nazionali abbiamo i giocatori 33 giorni su 90 nei primi mesi della stagione. Bisognerebbe trovare un periodo solo per le nazionali, noi la prossima settimana tipo la faremo a metà dicembre. Capisco perché gli allenatori parlano di mercato e non di lavoro perché ormai non possiamo più lavorare. Il campionato a 18 squadre avrebbe dei pro e dei contro perché si giocherebbe meno ma si toglierebbe un sogno a tante piazze e si allontanerebbe ulteriormente la gente dal calcio.
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