Le congratulazioni di De Laurentiis sul telefonino dopo la vittoria di Verona sul Chievo non convincono Maurizio Sarri a sbilanciarsi: "Lo scudetto resta una 'bestemmia' - dice a fine match -. Dovreste parlarne con la Roma che è prima in classifica. Il gruppo davanti è compatto, andiamo avanti gara per gara. Essere tosti per un mese riesce a tutti, per sei mesi a pochi e per dieci mesi a pochissimi. Dobbiamo avere continuità". Poi, però, smette di sorridere e inizia una polemica destinata a far discutere. "Noi abbiamo fatto 7 partite in 21 giorni, abbiamo 72 ore da qui alla sfida col Palermo, che ha giocato sabato - spiega Sarri -. Questo poteva tranquillamente essere evitato, perché troveremo di fronte una squadra che ha molto riposo in più di noi. Un altro esempio? Chi fa l'Europa League dovrebbe essere tutelato e aver diritto al posticipo, a noi non capita quasi mai, allora è stata sbagliata la compilazione del calendario. Poi non lamentiamoci del ranking Uefa, se le condizioni sono queste". (gazzetta.it)
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