Una risposta chiara e urgente. È quanto chiede, in una nota arrivata a strettissimo giro, la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, dopo la pubblicazione del video shock in cui Juan Bernabè, addestratore spagnolo dell’aquila Olimpia della Lazio, rivolto alla Curva Nord, inneggia al duce e fa il saluto romano. Questo quanto scrive Di Segni: "Davanti all'ostentazione di gesti e simbologie che rievocano ideali fascisti non possono esserci ambiguità e tentennamenti. Il comportamento dell'addestratore dell'aquila Olimpia emblema della Lazio, immortalato in un video diventato virale, non lascia spazio a dubbi. Si intervenga, da parte della società e dalla Federazione, con la massima urgenza ed efficacia. Via i fascisti e gli odiatori dal mondo del calcio. Un odio che dal campo si propaga in ogni piazza". (Parole riportate da Gazzetta.it)
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Durissima presa di posizione dei vertici delle comunità ebraiche italiane dopo le immagini del braccio teso verso i tifosi, con cori al duce, da parte dell'addestratore dell'aquila Olimpia. Il provvedimento della società
Immediata l'azione della proprietà biancoceleste che con una nota comunica: "La Società Sportiva Lazio ha inviato nelle scorse settimane una lettera ai fornitori per richiamarli al rispetto del Codice Etico in vigore ed in particolare ad un comportamento pienamente rispettoso dei principi ai quali si è sempre ispirata l’attività della Società, sia nel campo sportivo che nei rapporti ordinari. Particolare attenzione è stata sempre posta sul divieto assoluto di procedere ad azioni e comportamenti di qualunque genere discriminatori sotto tutti i profili tutelati dall’art. 3 della Costituzione". Sebbene il club biancoceleste puntualizzi che Bernabè non sia né tesserato né direttamente legato alla Lazio, la stroncatura sembra netta: "Pertanto, appresa l’esistenza del video che ritrae Juan Bernabè (non tesserato e dipendente di una società esterna alla Lazio) in atteggiamenti che offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira, sono stati presi provvedimenti nei confronti della società finalizzati all’immediata sospensione dal servizio della persona interessata e all’eventuale risoluzione dei contratti in essere".
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