Mohamed Salah non tradisce se stesso, nemmeno nell'anno in cui ha letteralmente sbaragliato la concorrenza a suon di gol, sia in Premier che in Champions (10 in 12 gare), dove solo Cristiano Ronaldo (15 reti) ha segnato di più. Musulmano praticante era e tale resterà. L'egiziano infatti non interromperà il Ramadan in vista della finale col Real Madrid, in programma sabato sera a Kiev. Lo rivelano i giornali Liverpool Echo e Al Masry al Youm, che hanno appreso la notizia da fonti vicine all'attaccante. Il numero 11 dei Reds è noto per essere uno scrupoloso osservante dei precetti della propria religione e tale si è confermato anche nell'avvicinamento alla prima grande finale della sua carriera. "Momo" non usufruirà dell'esenzione che in passato è stata concessa a sportivi di alto livello e sabato resterà a digiuno fino a mezz'ora prima della partita, quando il sole a Kiev comincerà a tramontare, prima che abbia inizio la super sfida che lo vedrà opporsi a Cristiano Ronaldo.
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Salah rigoroso: non interromperà il Ramadan neanche per la finale
Sabato Salah resterà a digiuno fino a mezz'ora prima della partita
Salah continuerà il Ramadan, iniziato il 16 maggio, fino al 14 giugno, che precederà un altro passaggio chiave della sua carriera internazionale: il giorno dopo il suo Egitto infatti esordirà contro l'Uruguay di Edinson Cavani ai Mondiali di Russia 2018. Prima però testa alla Champions. Oggi Salah e compagni sono stati acclamati da una folla di tifosi accorsi all'aeroporto John Lennon. Obiettivo: salutare i ragazzi di Jürgen Klopp in partenza per l'Ucraina. Sperando di poterli riabbracciare presto insieme alla "coppa dalle grandi orecchie". Lo scrive gazzetta.it.
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