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Sabato a Scandicci torna la Maratona di calcetto

Delle prime quattro edizioni due sono state vinte dai bianchi, due dai blu che si sono affermati anche lo scorso anno per 155 a 152: sabato 3 ottobre alle 17, subito dopo l’inaugurazione della Fiera, all’interno del Palazzetto dello Sport di...

Redazione VN

Delle prime quattro edizioni due sono state vinte dai bianchi, due dai blu che si sono affermati anche lo scorso anno per 155 a 152: sabato 3 ottobre alle 17, subito dopo l’inaugurazione della Fiera, all’interno del Palazzetto dello Sport di Scandicci (via Rialdoli) inizia la quinta edizione della 24 ore di calcetto, che si conclude alla stessa ora del giorno dopo. In media gli scorsi anni hanno partecipato alla maratona tra i 300 e i 350 giocatori, diretti dagli arbitri del Csen che a loro volta prendono parte al gioco (dalle 7 alle 9 contro una squadra di atleti giapponesi), così come scendono in campo i volontari del soccorso, il Sindaco, la Giunta, i Consiglieri e i dipendenti comunali e altre formazioni che partecipano alla partita in orari ormai passati alla tradizione (ad esempio un gruppo di giovani madri che giocano tra mezzogiorno e le 13 della domenica, o il gruppo della Croce Rossa che gioca tra le tre e le cinque del mattino). Ad ogni partecipante è richiesto un contributo minimo di cinque euro, tutto l’incasso viene devoluto alla sezione Diversamenteabili Lupi Toscani della Robur. La 24 ore di calcetto ha il patrocinio del Comune di Scandicci, l’ingresso per gli spettatori è libero.

“Siamo un gruppo di amici accomunati dalla passione per il calcetto – spiega Francesco Di Cicco, uno degli organizzatori – cinque anni fa venimmo a conoscenza di un’esperienza analoga in Italia che però non decollava per le difficoltà a trovare tante persone che giocassero senza interruzioni. Coinvolgemmo l’Amministrazione Comunale che accolse la proposta con entusiasmo e partimmo: da allora a Scandicci organizziamo l’iniziativa con successo grazie ad una città che risponde sempre molto bene, mettiamo insieme tante persone di tutte le età, ci divertiamo e aiutiamo gli amici della sezione Diversamenteabili della Robur. Un grazie va al Comune che mette a disposizione il Palazzetto, agli sponsor che ci supportano e soprattutto ad ogni giocatore che partecipa. E’ una bella occasione per stare insieme".