Vedere un allenatore che prende a schiaffi un suo giocatore non è cosa di tutti i giorni. Ai fatti di ieri tra Delio Rossi e Adem Ljajic però c'è un precedente. Basta riavvolgere l'album dei ricordi. Correva l'anno 1983-1984, il giocatore era Vittorio Cozzella, l'allenatore Domenico - detto Tom - Rosati. "Io - ricorda Cozzella a TuttoMercatoWeb - venni espulso ma non avevo fatto niente, ma il mister non avendo visto l'accaduto mi diede uno schiaffo e io sul momento ebbi una reazione, finché i compagni non vennero a dividerci".
altre news
Rossi-Ljajic e il precedente Cozzella: “Quel gesto…”
Vedere un allenatore che prende a schiaffi un suo giocatore non è cosa di tutti i giorni. Ai fatti di ieri tra Delio Rossi e Adem Ljajic però c’è un …
E come la prese, sul momento?
"Ci giocavamo la salvezza, era una partita importante. La tensione era forte. Però c'è da dire che Tom Rosati era un allenatore abbastanza focoso, uno che riusciva sempre attraverso i suoi 'scappellotti' ad avere il controllo dei giocatori. Rossi a parte l'episodio di ieri non si è mai lasciato andare, mi dispiace perché lo stimo pur non conoscendolo".
Appunto, non è da Rossi.
"La Fiorentina sta attraversando un brutto periodo, l'ambiente è teso. Forse il mister doveva rimanere sui suoi passi, perché c'è tempo per far capire ad un giocatore che non deve fare certi gesti. Non puoi fare queste cose, sei sempre l'allenatore".
La Fiorentina lo ha esonerato.
"L'episodio è brutto, non c'è che dire. Ma non credo che la Fiorentina abbia esonerato rossi per questo, bensì per una serie di motivi legati alla stagione".
tuttomercatoweb.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA