La Gazzetta dello Sport analizza la dinamica dello scontro di gioco che ha portato all'infortunio di Giuseppe Rossi. Dopo lo svantaggio, il Livorno ha avuto una immediata reazione nervosa che ha portato il difensore centrale Leandro Rinaudo a colpire da dietro l’attaccante viola che stava controllando un pallone in una zona non nevralgica. Rossi è caduto anche male, come chi viene colpito a tradimento e quindi non si «prepara» all’impatto. Il fallo era inutile, non violentissimo. Per Sky addirittura il colpo al ginocchio destro di Rossi non arriva dal difensore del Livorno ma dal violento contatto con il suolo e dalla successiva torsione. La reazione di Rinaudo è stata però più brutta del calcione assestato: disinteresse totale nei confronti dell’avversario che stava urlando tutto il suo dolore e una polemica con l’arbitro incomprensibile. Di più: quando Pepito ha abbandonato il campo, Rinaudo è rimasto impassibile: eppure si è subito intuito che l’attaccante della Nazionale in queste ore si sta giocando il Mondiale, se non la carriera. Le sue sensazioni, ha confidato negli spogliatoi, sono di assoluto pessimismo. Speriamo che gli esami previsti oggi possano scongiurare il nuovo crac al crociato.
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Rinaudo colpisce a tradimento, un fallo inutile
La torsione e la caduta incidono più dell’impatto (COMMENTA)
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