"Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto l'ex bomber viola Christian Riganò: "L'atteggiamento di Babacar mi fa veramente arrabbiare, penso che anch'io se giocassi adesso avrei la maglia più sudata di lui. Quando guardo la partita alla TV mi viene l'istinto di lanciare il telecomando. Lo scorso anno c'era il problema di contratto, quest'anno è risolto anche questo ed è ora che dimostri qualcosa. Sousa lo richiama di continuo durante la partita, un motivo ci sarà. Anche Bernardeschi è stato richiamato molte volte e infatti l'atteggiamento è cambiato. In altre società Baba diventerebbe uno dei tanti, a Firenze diventi subito idolo e ti adagi. La maglia ha un peso importante, va rispettata e amata. La presenza di Diego Della Valle nello spogliatoio porterebbe un peso maggiore.
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Riganò: “Quando vedo Baba non impegnarsi lancio il telecomando della TV”
"Sousa lo richiama spesso, un motivo ci sarà. La maglia va rispettata"
"La mia carriera è iniziata da poco, come sempre dal basso per farmi esperienza. Ho preso una squadra che era ultima in classifica e adesso siamo quinti, ai play off. Quando alleni hai tutta un'altra mentalità rispetto a quando giochi: si soffre molto perché non puoi entrare in campo, ma mi piace e vorrei provare a fare l'allenatore anche nel futuro.
"Se mi trovassi un Babacar in squadra? Sousa non è nato ieri, non credo che non lo abbia mai spronato. Un allenatore deve trattare tutti allo stesso modo e dare a tutti la possibilità di esprimersi. Le gerarchie esistono e credo che sia più colpa di Baba che di Sousa. Quando un allenatore non mi chiamava e non mi parlava, ad esempio Zoff a Firenze, ho smesso di giocare a calcio".
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