Riganò: “Ecco il mio consiglio per Baba. Neto? Io a Firenze sarei rimasto a vita… “

L'ex bomber viola Christian Riganò è intervenuto nel corso di Anteprima Pentasport: "A Incisa va abbastanza bene, in quattro partite ho segnato quattro gol. Il quarto posto della Fiorentina va bene, anche se dopo due anni di quarto posto il tifoso si annoia e vorrebbe qualcosa in più. Il Genoa ci ha fatto una buonissima cortesia giovedì sera. Dobbiamo continuare così sperando che il Napoli faccia qualche passo falso. La Juventus in Coppa Italia? E' una sfida che mi fa ben sperare. In una doppia partita ce la possiamo giocare, così come con il Tottenham. Possiamo farlo con tutti. Mi ha fatto l'effetto il ritorno a Firenze di Diamanti, non me l'aspettavo. Ci ho giocato insieme ai tempi della Florentia Viola. All'epoca non ebbe modo di mettersi in mostra, anche se quello era un altro Diamanti, senza la testa che ha ora.

E lui lo sa benissimo. Il mister oggi ha una varietà di scelta in attacco che pochi hanno in Serie A. Babacar? Ha l'età dalla parte sua e la stima dell'allenatore. Deve stare sereno e allenarsi per bene. Avrà anche lui il suo spazio e se farà vedere ciò di cui è capace, non dovrà preoccuparsi. Del rinnovo si occuperanno i procuratori, è questo quello gli consiglio. Se si gioca bene i contratti arrivano da soli. Neto? Io a Firenze ci sarei rimasto a vita, altri non capiscono che via da qua sei solo uno dei tanti. Non capiscono in che realtà si trovano, fanno certe scelte solo per soldi ma non è il milione in più o il milione in meno a fare la differenza. Con questo, io non ce l'ho con Neto perché posso fare lo stesso discorso per tanti. Cuadrado? Non è la stessa cosa perché la cessione era già decisa, mentre Neto è stato difeso e coccolato nei momenti di difficoltà".