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Ricordate Hanuljak? C’è l’accusa di riciclaggio per il trasferimento in viola

Ricordate Hanuljak? C’è l’accusa di riciclaggio per il trasferimento in viola - immagine 1

Il potente intermediario di mercato Pini Zahavi accusato di riciclaggio per i trasferimenti del club belga: è il socio di Fali Ramadani

Redazione VN

C'è anche l'ex meteora viola Marko Hanuljak nella lista dei trasferimenti sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti belgi che vede protagonista il potente intermediario di mercato Pini Zahavi e il Royal Mouscron. Il manager israeliano, scrive Kicker, sarebbe protagonista della "miracolosa moltiplicazione di denaro" del club belga con il quale la Fiorentina ha negoziato l'operazione Hanuljak.

Il centrocampista croato si era svincolato da un'accademia di Osijek nel marzo del 2018 e pochi mesi più tardi la Fiorentina lo aveva acquistato per 1,5 milioni dal Mouscron tramite un'agenzia riconducibile a Fali Ramadani che rappresentava il club viola nel trasferimento. Hanuljak in realtà è stato tesserato per una manciata di giorni con la squadra di Zahavi prima di firmare per la Fiorentina (dal 1° all'11 luglio 2018) e ha fruttato una bella plusvalenza. Ricordiamo che Zahavi e Ramadani sono anche comproprietari della Lian Sport, la potente agenzia con sede a Berlino che cura gli interessi di giocatori del calibro di Koulibaly, Pjanic, Chiesa ma anche Milenkovic e Nastasic.

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