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Ravanelli, caos in Francia per sospetto doping

E’ andata peggio di come si potesse immaginare la prima esperienza di Fabrizio Ravanelli nel campionato francese. L’ex giocatore della Juventus, ora allenatore, è stato esonerato alcuni giorni fa dall’Ajaccio …

Redazione VN

E' andata peggio di come si potesse immaginare la prima esperienza di Fabrizio Ravanelli nel campionato francese. L'ex giocatore della Juventus, ora allenatore, è stato esonerato alcuni giorni fa dall'Ajaccio ultimo in classifica (7 punti in 12 partite). Si dirà, succede. Anche ai migliori. E la squadra corsa certo non aveva iniziato il torneo transalpino con i favori del pronostico, tutt'altro. Peccato che il problema, il grande problema, sia un altro. Sì, perché dalla Francia rimbalza la notizia che “Penna bianca” avrebbe “suggerito” ai suoi giocatori di assumere sostanze che avrebbero potuto migliorare le loro prestazioni. Ha detto il difensore Cédric Hengbart in un'intervista rilasciata a Canal+: “Appena arrivato, Ravanelli ci ha subito chiesto di prendere determinate cose. Io ho detto no, ma siamo stati in pochi. A 33 anni e con dieci anni di carriera alle spalle non vado a prendermi certi prodotti”.

La risposta di Ravanelli non si è fatta attendere. “Ero al corrente di ciò che il medico e il nutrizionista davano ai giocatori – ha spiegato l'ex attaccante bianconero a Le Monde - sono integratori alimentari che si possono trovare al supermarket e pure una nonna può prendere". E su Hengbart, messo fuori rosa perché non avrebbe accettato le disposizioni del tecnico: "Se fosse stato un buon giocatore, credete veramente che mi sarei privato di lui?”. Secondo la stampa francese, le sostanze alle quali farebbe riferimento il giocatore dell'Ajaccio sarebbero sostanzialmente quattro: proteine, amminoacidi, creatina e omega 3. Ma c'è di più. Per Il Fatto quotidiano, la scelta di Ravanelli di portare con sé in Corsica Giampiero Ventrone, il preparatore atletico della Juve imbattibile di Marcello Lippi, ex braccio destro del medico sociale Riccardo Agricola (coinvolto nel processo per doping e frode sportiva), non sarebbe affatto casuale. (Panorama.it)