L'ex attaccante del Perugia Milan Rapajc parla del connazionale Ante Rebic, ormai un neo giocatore della Fiorentina: "L'ho seguito quando collaboravo con dirigenti federali delle nazionali giovanili croate ed ero sicuro che prima o poi qualche club, inglese o italiano, sarebbe arrivato sulle sue traccie – dice Rapajc a calciomercato.com – Il principale difetto, ampiamente migliorabile, è la cattiveria sotto porta. Ha fisicità, tecnica, intelligenza ma sul piano finalizzativo commette errori troppo banali. Secondo me arriva in una squadra perfetta per lui che ha ambizioni e forse da un certo punto di vista può non aspettare giovani che hanno bisogno di crescere, ma ha anche uno staff tecnico che ha dimostrato di saper far emergere chi ha qualità, qualsiasi sia l'età che c'è sui documenti. Se posso dare un consiglio a Rebic dico di non domandarsi mai quando arriverà il suo debutto in serie A ma che l'esperienza formativa che farà nel calcio italiano sarà determinante per la sua crescita umana".
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Rapajc: “Rebic deve diventare più cattivo”
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