Nonostante, finora ci sia stata solo una punzecchiatura pubblica di Silvio Berlusconi a Vincenzo Montella (dopo Empoli-Milan, il presidente dichiarò: “Suso è una delle cose sulle quali litighiamo io e Montella. Io schiererei il Milan sempre con due punte e una mezz’ala: quindi Suso e una prima punta con dietro Bonaventura, così otterremmo grandi risultati”), il rapporto tra i due non è decollato in questi mesi e le “lamentele” del presidente milanista sono arrivare soprattutto in privato.
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Qui Milan: Montella-Berlusconi, rapporto mai decollato. Il tecnico avanti per la sua strada
Il rapporto tra i due non è decollato in questi mesi e le “lamentele” del presidente milanista sono arrivare soprattutto in privato
Lo riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, che racconta che il numero uno di via Aldo Rossi ha telefonato diverse volte all’ex allenatore della Fiorentina per esprimere il suo disaccordo su determinate scelte tattiche e di formazione che, a suo parere, avevano determinato la mancanza di risultati. La prima chiamata risalirebbe intorno a Roma-Milan, ma quel che stupisce è che ne sono seguite altre anche dopo la Supercoppa di Doha, dove i rossoneri hanno ottenuto una vittoria inaspettata che però non sembra aver frenato le perplessità di Berlusconi su Montella.
Secondo la Rosea, il tecnico rossonero non avrebbe preso bene tutta questa vicenda in quanto non si attendeva critiche, ma stimoli e magari il riconoscimento di aver fatto un lavoro importante fino a questo momento. Da quando Montella è sulla panchina del Milan, il presidente milanista è andato a San Siro una sola volta (per il derby), mentre non si è mai recato a fargli visita a Milanello. L’Aeroplanino, che non è il primo allenatore rossonero a finire nel mirino di Berlusconi, non ha però intenzione di cambiare rotta e quindi proseguirà con il suo credo e con il suo lavoro.
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