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Prova di forza

Né Baba né Berna per riscattare Cuadrado. Nel ‘povero’ mercato italiano…

Redazione VN

Nella serata che probabilmente segna la fine di dell'egemonia spagnola sul calcio europeo, la proprietà viola manda un messaggio forte e chiaro a tutta la Serie A (e non solo): la Fiorentina c'è. C'è nei fatti e nelle decisioni, prima di tutto, soldi e direttive. La vicenda Cuadrado, almeno fino a questo momento, è lo specchio della forza di questa società. Una società che davanti al bivio su chi sacrificare tra i due giovani talenti più in voga del calcio italiano (Bernardeschi e Babacar, chiesti rispettivamente in prima e seconda battuta dall'Udinese) per arrivare ad uno dei pezzi pregiati del calciomercato europeo, cala il carico da 15 milioni cash per puntare dritto a tenersi in casa tutti e tre. In tempo di vacche magrissime come non mai, non è cosa da poco.

Una prova di forza che è anche prova di lungimiranza. Perché al di là dell'apporto tecnico alla Fiorentina di domani, chissà quanto varranno tra un paio di stagioni due campioncini home made del calibro di Baba e Berna pronti al grande salto in Serie A. E la dimostrazione di forza si potrebbe presto trasformarsi in ostentazione da culturismo estremo se davvero la Fiorentina dovesse riuscire a far mercato trattenendo in rosa anche Stefan Savic, così come sembra aver richiesto Montella. D'altra parte il diktat del patron Andrea Della Valle di ieri non lascia spazio ad interpretazioni: "Voglio far sognare i miei tifosi". E che il sogno abbia inizio.

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani