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Processo scommesse: la richiesta di Palazzi per Conte

Processo sportivo al Calcioscommesse al via oggi presso l’ex Ostello della Gioventù del Foro Italico. Se due mesi fa erano stati i tesserati di Serie B e Lega Pro a …

Redazione VN

Processo sportivo al Calcioscommesse al via oggi presso l'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico. Se due mesi fa erano stati i tesserati di Serie B e Lega Pro a finire alla sbarra, questa volta c'è la Serie A e il tecnico della Juventus campione d'Italia, Antonio Conte, che ha catalizzato l'attenzione mediatica rispetto agli altri 44 tesserati e 13 club deferiti. Questi alcuni aggiornamenti in tempo reale (fonte corrieredellosport.it):

12.00 RICHIESTA DI PATTEGGIAMENTO PER CONTE

Una squalifica di tre mesi e una ammenda di 200mila euro. È la richiesta di patteggiamento fatta per il tecnico della Juventus Antonio Conte dal Procuratore federale Stefano Palazzi, nell'ambito del processo sul calcioscommesse. "Conte - ha informato Palazzi - ha espresso il desiderio che questi importi possano essere destinati a scopi benefici e solidaristici e la Procura ha espresso il suo consenso". La Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico dovrà ora decidere se accordarla o meno.

11.20 TORO, RIGETTATE ISTANZE DI STALCIO

La Commissione Disciplinare ha rigettato le istanze di stralcio presentate dai legali del Torino e dei calciatori Alessandro Pellicori e Cristian Bertani, nell'ambito del processo al calcioscommesse in corso all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico. In merito alle richieste il Procuratore Federale Stefano Palazzi aveva espresso parere contrario. Il processo è stato sospeso sino alle 11.30 quando Palazzi presenterà alla Disciplinare le proposte di patteggiamento, tra cui quella che riguarda l'allenatore della Juventus Antonio Conte.

11.00 AMMESSI 4 CLUB COME PARTI TERZE

La Commissione Disciplinare ha ammesso Cesena, Gubbio, Nocerina e Vicenza, come parti terze, al processo sul calcioscommesse in corso all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico. A detta del presidente della Disciplinare, Sergio Artico, i 4 club sono "portatori di diritti potenziali indiretti per ragioni di classifica". Bocciate invece le richieste di varie associazioni tra cui Federsupporter e Codacons.