
Danilo Iervolino, patron della Salernitana, ha parlato al CorrieredelloSport unendosi a Rocco Commisso nella battaglia contro le cifre incontrollate che finiscono nelle tasche dei procuratori:
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Danilo Iervolino, patron della Salernitana, ha parlato al CorrieredelloSport unendosi a Rocco Commisso nella battaglia contro le cifre incontrollate che finiscono nelle tasche dei procuratori:
"È pacifico che lo Stato non possa ignorare il calcio. Credo sia giusto che si concedano ristori com’è accaduto per altri settori. La Lega è restia a presentarsi al governo come interlocutore istituzionale. Un errore macroscopico. Siamo portatori di interessi fondamentali. Il potere dei procuratori? Una vergogna. Oggi sono gli agenti a decidere la destinazione dei giocatori. Ci vorrebbe un quadro normativo più rigido. Il cambiamento spaventa, perché abbatte rendite di posizione. Ci siamo riusciti lì, mi sento abbastanza giovane da riuscirci anche qui".
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