Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione nonché pm che indagò sui rapporti tra cosche e calcio, parla così in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno: "Ci sono tanti tifosi per bene nelle curve del San Paolo, ma l'organizzazione di quei settori è in mano alla camorra, che lì pesca la sua manovalanza. Il problema dello stadio di Napoli è di ordine pubblico, non sportivo. E' necessario vietare l'accesso ai condannati per camorra anche in primo grado, estendendo il Daspo ai reati di criminalità organizzata seppur non in maniera generalizzata. All'interno dello stadio si crea un mix esplosivo: tante persone in strada non si trovano mai, e lì una rissa per motivi di camorra si può trasformare in una carneficina".
altre news