"Se ci dicessero che per il bene del calcio la Nazionale non deve andare all'Europeo non sarebbe un problema. Per quanto mi riguarda non sarebbe un problema. Ci sono cose che reputo più importanti. Non mi piacciono le crociate, mi piacciono i confronti e non le prese di posizione senza pensare alle conseguenze". A parlare è il c.t. dell'Italia Cesare Prandelli, che ai microfoni di RaiSport torna sulle nuove accuse da parte della magistratura verso alcuni giocatori della Nazionale. "Vorrei parlare solo di calcio ma quello che sta succedendo ci impone qualcosa di diverso - continua - Per quanto riguarda i giocatori, continuiamo a dire che quelli che sono coinvolti non partiranno per l'Europeo. Se poi vogliamo creare delle crociate creiamole. L'umore di Buffon? Lui è molto forte - ha concluso Prandelli - ha grande personalità, ma nonostante questo anche a una persona come lui può pesare un momento difficile come questo".
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