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Prandelli risponde alle critiche: da Pato e Ibarbo agli obiettivi con il Gala

Cesare Prandelli non ci sta. E fa chiarezza. L’ex CT non vive un momento facile alla guida del Galatasaray ed è stato più volte criticato in Turchia per gli scarsi …

Redazione VN

Cesare Prandelli non ci sta. E fa chiarezza. L’ex CT non vive un momento facile alla guida del Galatasaray ed è stato più volte criticato in Turchia per gli scarsi risultati ottenuti fin qui. La sconfitta arrivata in campionato lo scorso fine settimana ha peggiorato le cose, ma lo stesso Prandelli ha voluto chiarire alcune cose tramite queste dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale del club: "Dopo tutto quello che è successo e la sconfitta di sabato, voglio chiarire alcune questioni. Prima di tutto, accetto tutte le critiche e mi prendo tutte le responsabilità. Il nostro ex Presidente mi ha convinto proponendomi un progetto importante e innovativo per competere con i migliori club d’Europa. Abbiamo costruito uno staff e una rosa per migliorare la scorsa stagione. Dopo aver avviato alcune operazioni di mercato come Pato, Ibarbo, Doria, Balanta, Marcelo e Douglas, abbiamo cominciare a trattare il trasferimento di Campbell e Song. Volevamo acquistare almeno due di questi giocatori. Successivamente, mi è stato comunicato da Mr. Ebru, in modo amichevole, che non avevamo abbastanza soldi per queste operazioni. Il Presidente ha continuato a proporre alcuni nomi, dicendo che i problemi sarebbero stati superati. Sapete tutti quello che è successo dopo.

E così, abbiamo accettato la situazione e abbiamo continuato a lavorare per ottenere il massimo dalla squadra che abbiamo. C’è uno staff di 32 persone che sta lavorando per fare una grande squadra. Dopo l’inizio del campionato e della Champions League, sapevamo che non sarebbe stato facile. Il Presidente ha criticato il nostro gioco e poi si è dimesso senza troppe spiegazioni. La nuova amministrazione sta lavorando per migliorare questa difficile situazione. Qui tutti devono prendersi le proprie responsabilità. Ora dico alcune cose: il mio contratto non è legato ad alcuna condizione. Al contrario, sono venuto qui per vincere, non per fare soldi. Il mio passato pala chiaro: mi sono sempre preso le mie responsabilità e non mi aspetto mai qualcosa in cambio. Io lavoro duramente per raggiungere successi storici qui, e ringrazio tutti coloro che finora hanno contribuito. Sono convinto che possiamo ancora raggiungere i nostri obiettivi".

(Gianluca Di Marzio)