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Prandelli: “Pochi come Bernardeschi in Serie A”

“Rossi? Lo stiamo aspettando. Di Aquilani non posso che parlare bene”

Redazione VN

Di seguito vi proponiamo un estratto della conferenza stampa di Cesare Prandelli da Coverciano: "Rossi? Non possiamo dire nulla perché sono test che vanno letti ed interpretati. La cosa importante è non mettergli troppa pressione addosso perché deve recuperare nella massima tranquillità. L'aspetto psicologico è molto importante. Nei prossimi giorni avremo le idee più chiare sulle sue condizioni. Non è serio dire se sono pessimista o ottimista. Dobbiamo aspettare i miglioramenti, di vederlo in campo e poi valutare. Non possiamo dire altro: è un talento, lo vorremmo pronto e già con la maglia da titolare. Ha avuto però un grave infortunio. Dobbiamo aspettare un recupero fisico e psicologico, siamo suoi tifosi e speriamo di vederlo presto in campo".

Poi Prandelli prosegue parlando di Albero Aquilani e del giovane viola Federico Bernardeschi: "Ho avuto la fortuna di fare tre giorni a Roma con lui e questo ragazzo ha prospettiva. Due anni fa, prima degli Europei, ho fatto la stessa cosa con Verratti. E' un segnale: la Nazionale segue anche i giocatori in B. Ne abbiamo di interessanti e lui ha qualità, talento. In quel ruolo in A ce ne sono pochi. Aquilani? Qui ci sono quaranta giocatori. Per me sono i migliori in Italia. Non entro in merito ad ogni giocatore: conosciamo le sue qualità, la sua capacità di giocare davanti alla difesa e di lui non posso che parlare bene. Tutti si giocheranno la possibilità di essere con noi".

Chiusura su gli ex viola Toni e Romulo: "Ci siamo informati, c'era la possibilità di avviare le pratiche per la naturalizzazione di Romulo. L'abbiamo seguito, è uno adatto per ricoprire più ruoli. Ha corsa, tecnica, continuità. L'abbiamo seguito in silenzio e merita di essere tra i quaranta pre-Mondiali. Totti, Di Natale e Toni? Per loro ho grande rispetto, meritano grande spazio e considerazione, ammirazione. Io ho scelto questo gruppo, se ci saranno emergenze farò riferimenti diversi ma mi piace vedere giovani che ultimamente hanno dimostrato di reggere la pressione".