L'ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione "Garrisca al vento". Alcune delle sue parole: "Mi auguro di trovare una panchina fra qualche mese, sono pronto. Tornare alla Fiorentina? Io non ho avuto nessun contatto, sono fuori da giochi. Sono un po' imbarazzato quando parlo della Fiorentina. Non me ne sarei mai andato, mi hanno aiutato a fare una scelta importante come quella della nazionale. Sono curioso, Firenze è la mia città e la Fiorentina è la mia squadra. Di Francesco? Io parlo sempre da un presupposto: i dirigente devono chiedersi quali sono i loro obiettivi. Vincere un trofeo? Valorizzare i giovani? Gestire pressioni particolari? Da qui parte la scrematura, quando sento che ci sono 8-9 nomi mi spavento. La Fiorentina deve scegliere, non so se sarà Di Francesco, ma tutto dipende da quello che vorrà fare la società".
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L'ex allenatore della Fiorentina: "Sono un po' imbarazzato quando parlo della viola. Bernardeschi ha qualcosa in più degli altri"
Infine una battuta su Bernardeschi?: "Piccola premessa: io sono riuscito a fare solo un stage con la nazionale. Sono stato criticato aspramente per aver convocato un giocatore di serie B. Io lo dissi subito, aveva qualcosa in più rispetto agli altri, un giocatore destinato a grandi palcoscenici. È un giocatore che quando parte palla al piedi ha pochi eguali in Europa. Mi auguro che possa restare a Firenze a lungo, lui e Chiesa potrebbero diventare un punto di riferimento per il futuro" ha detto Prandelli.
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