Prandelli assolve Chiellini: “Per me non violento”

Punito dal giudice sportivo ma non da Cesare Prandelli. Il ct azzurro ha deciso di non applicare il codice etico nei confronti di Giorgio Chiellini, squalificato dal giudice sportivo Tosel con la prova tv, per la gomitata rifilata a Pjanic durante Roma-Juventus: «Ho visto e rivisto l’azione di Chiellini: per me non è un gesto violento», ha spiegato il ct. Una decisione che farà discutere e Prandelli lo sa: «Sono quattro anni che sul codice etico ci sono polemiche...». In precedenza però Prandelli - ricorda La Nazione -, per spiegare la mancata applicazione del codice etico con Balotelli, disse che il milanista aveva già scontato i tre turni di squalifica. Ci si chiede: se Balotelli fu chiamato perché aveva scontato la pena, le decisioni di Tosel hanno peso o no? L’impressione è che il tanto sbandierato codice etico si sia trasformato in una trappola. Chiellini s’è macchiato di «condotta violenta» per Tosel, non per Prandelli, che certo non ha mai pensato di rinunciare al giocatore per il Mondiale.

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