Qual è lo schema del cittì per fare la spesa? Tanto volume di gioco e qualche incursione di fantasia. Per capirlo basta guardare il carrello riempito da Cesare Prandelli stamattina al supermercato. Il commissario tecnico della nazionale e la sua compagna Novella Benini hanno fatto provviste all'Esselunga del Gignoro nella tarda mattinata. La coppia si è dilungata con grande tranquillità per le corsie del supermarket. Semplici ed eleganti. Abbigliamento classico-sportivo per lui, casual-chic per lei. Prandelli in giacca e pantaloni blu con camicia bianca, mentre la signora sfoggiava un elegante doppiopetto in contrasto a jeans e scarpe da ginnastica colorate. Capelli raccolti in una acconciatura informale. Rilassati e disponibili. Ma sarà davvero una sorpresa vedere Prandelli in versione casalingo o per lui è una cosa abituale? "No, no ci vengo spesso. Sempre per accompagnare lei, però", dice riferendosi alla compagna. Da solo evidentemente non si avventura, ma è già positivo che partecipi alla faccende della vita domestica. E, comunque, Prandelli e signora si sono divisi spesso per i vari corridoi, ognuno con le proprie idee riguardo agli articoli da acquistare. Cosa è venuto fuori alla fine? Le cose fondamentali per lei e quelle superflue per lui. "Ah, io di mia iniziativa - spiega Prandelli - compro soltanto schifezze". Che genere di schifezze? "Caramelle, soprattutto caramelle alla liquirizia". E così Prandelli è ghiotto di caramelle alla liquirizia. E, infatti, ci mostra che nel carrello ne ha già parcheggiate due grandi buste. Dice che gli fanno bene alla gola. Soprattutto dopo aver urlato dalla panchina. Siccome, tra pochi giorni torna a radunarsi e a giocare la Nazionale, si vede che pensa di averne parecchio bisogno. Poi c'è la Coca Cola, oltre a un bel mucchio di generi di prima necessità. Però, ne avete prese di cose! "Per forza, lui ha una famiglia molto numerosa", interviene la signora Novella raggiungendo con gli ultimi acquisti Prandelli, fermo alla cassa di guardia al carrello già strapieno. Preso tutto? Siamo sicuri che non avete dimenticato nulla? Così pare. Finalmente, verso le 13 Prandelli e signora gettano la spugna e si consegnano alla cassiera (niente cassa automatica per il cittì). Nei prossimi giorni difficilmente il tecnico potrà dedicarsi a rifornire la dispensa. Ma con tutto quello che hanno comprato ieri, la grande famiglia allargata Prandelli non dovrebbe avere problemi a mettersi a tavola. Sempre che bastino le caramelle... A proposito. Provate a guardare la prossima volta che lo inquadrano in panchina. Magari tira fuori dalla tasca una busta bianca con scritte nere: la liquirizia del supermercato.
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GABRIELLA LESCAI per http://violaamoreefantasia.myblog.it
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