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Prandelli: “Abbiamo 23 titolari. Tutto è possibile”

Verso il Mondiale, con il sorriso. La Nazionale italiana vince e convince nell’ultima amichevole contro la Fluminense, brillano Immobile e Insigne. All’orizzonte, il debutto contro I’Inghilterra. Intervenuto in conferenza stampa,...

Redazione VN

Verso il Mondiale, con il sorriso. La Nazionale italiana vince e convince nell’ultima amichevole contro la Fluminense, brillano Immobile e Insigne. All’orizzonte, il debutto contro I’Inghilterra. Intervenuto in conferenza stampa, Prandelli si sofferma sullo stato di forma dei suoi ragazzi: “Abbiamo 23 giocatori che devono considerarsi 23 titolari. Sceglieremo in base allo stato fisico e psicologico. Sono tutti titolari papabili. Balotelli e Immobile? Tendenzialmente con giocatori di qualità in mezzo al campo è una scelta forzata ma tutto è possibile”. E la prova di ieri? “La partita l’abbiamo già rivista, per un ‘ora abbiamo mantenuto un equilibrio importante. E’ stata una partita vera. Chiaro che dopo un’ora, la squadra che entrata non aveva molto il ritmo gara. Ma la cosa più interessante è che abbiamo recuperato i giocatori come Paletta e Barzagli e i giovani hanno dimostrato il loro entusiasmo. E’ stata una partita vera. Balotelli sta bene come tutto il resto della squadra. Qualche problemino, affaticamento ma ci può stare”. Titolari già scelti in vista del debutto? “No. Non posso e non voglio rispondere. In queste tre amichevoli abbiamo volutamente capire se le nostre idee potevano coincidere con la realtà. Abbiamo la garanzia che o dall’inizio o durante la partita abbiamo la possibilità di cambiare modulo e soluzioni tattiche e tecniche. Siamo tutti delle risorse, tutti sono tifosi dei propri compagni. Siamo qui per fare più che bene. Le scelte saranno accettate con entusiasmo e amore da parte di tutti. Per correggere certi limiti e certi errori bisogna avere un margine di tempo. Ma ieri lo abbiamo utilizzato bene. Non abbiamo mai preso ripartenze e situazioni di disagio. Certo, se prendi tre gol qualcosa da rivedere c’è ma bisogna valutare i casi singolarmente. L’importante è evitare gli errori di concetto, quelli individuali ci possono sempre stare. Nei prossimi giorni lavoreremo sulla reattività e la velocità. Ma il volume grande lo abbiamo già fatto, questa squadra può arrivare fino in fondo al Mondiale”. Immobile seria alternativa a Balotelli? “Qui non ci sono alternative, ci saranno scelte in base a come vogliamo attaccare e affrontare un avversario. Vedo giocatori che danno delle garanzie. Protagonisti. Anche se siamo partiti con mille critiche, abbiamo un grande futuro davanti. Perché i giovani valgono”. Prandelli ritorna sul paragone Immobile-Schillaci: “Totò era considerato quinta punta poi è diventato il capocannoniere. Se uno ha l’opportunità deve sfruttarla. Ricordo anche Grosso nel 2006…”. Ancora il CT: “Ok, importante non prendere gol ma spesso noi pensiamo a fare un gol in più dell’avversario”. Turnover necessario in questo Mondiale? “Dobbiamo pensare di vedere una squadra che può cambiare partita in partita. Anche i centrocampisti devono dare continuità. Darmian per esempio può giocare anche a sinistra. Ma ovviamente se tutti recuperano bene non devo cambiarli per forza”. Le riserve di Buffon preoccupano? “Sirigu sta recuperando, nel giro di 2 giorni sarà in piena forma. Perin è sveglio, ieri era solo un po’ emozionato. Ho spostato l’obiettivo sull’anima perché il primo è stato raggiunto. Fisicamente stiamo bene tutti. Quella che c’è qui è una sana competizione, bisogna accettarla. Ci farà bene. Primi tifosi sono quelli in panchina”.

gianlucadimarzio.com