“Vado al Milan per vincere”. Parlava così Riccardo Montolivo nemmeno cinque anni fa in occasione del passaggio dalla Fiorentina al club di Silvio Berlusconi. Le cose, però, non sono andate esattamente così per l’ex viola. Dopo l’addio dei big avvenuto al termine della stagione 2011-12, la squadra rossonera è caduta in una crisi sportiva e dirigenziale che sembra non avere fine. A tal proposito l’esonero di Mihajlovic a sei giornate dalla fine del campionato ha confermato quanto, a Milanello, abbiano le idee confuse.
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Polveriera Milan: i tifosi chiedono (anche) la testa di Montolivo
L'ex centrocampista della Fiorentina viene visto da gran parte dei tifosi rossoneri come uno dei simboli della decadenza del Diavolo
E intanto tra i giocatori più bersagliati dalla tifoseria c’è proprio Montolivo, uno dei simboli – secondo la maggior parte dei sostenitori del Diavolo – della caduta del Milan. Il centrocampista di Caravaggio viene accusato di vestire in maniera indegna, senza gli attributi, quella fascia indossata in passato da Rivera, Baresi, Costacurta, Cesare e Paolo Maldini. Insomma: la pazienza nei confronti dell’ex gigliato è finita, i tifosi non lo vogliono più vedere con la maglia rossonera addosso, tanto che su Facebook è stato creato l’evento “No al rinnovo di Montolivo”. Dove e quando? A Carnago, provincia di Varese, il 30 giugno, giorno in cui scadrà l’accordo del classe 1985 con il club di via Aldo Rossi. Ovviamente si tratta di un fatto ironico, di colore, ma che spiega alla perfezione quanto sia difficile la vita calcistica di Montolivo lassù, al nord.
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