Pinilla vede viola e si scatena. Fiorentina, attenta al Pistolero

Mauricio Pinilla poteva essere un giocatore della Fiorentina. Pantaleo Corvino lo aveva quasi preso durante il mercato invernale del 2012. La squadra gigliata, invece, è diventata una delle vittime preferite dell'attuale attaccante dell'Atalanta. Strano scherzo del destino. Quando vede viola, il cileno si esalta, segnando praticamente sempre. Il 30 marzo 2013 - vigilia di Pasqua - fu proprio lui, all’epoca al Cagliari, a regalare i tre punti ai sardi nel deserto dello stadio Is Arenas grazie ad una doppietta. Di Cuadrado la rete degli ospiti. Fu davvero una brutta prestazione della formazione di Montella, lenta, prevedibile e raramente pericolosa.

Il Pistolero entrò nel tabellino dei marcatori per la compagine rossoblù anche il 15 settembre 2013 al Franchi, giorno dell’infortunio di Mario Gomez. Borja Valero portò in vantaggio la Fiorentina con un colpo di testa ravvicinato. La vittoria sembrava ad un passo, ma nel recupero ci pensò proprio Pinilla a gelare lo stadio di Campo di Marte con un imperioso colpo di testa. Il primo febbraio 2014, infine, il suo rigore fu decisivo nel match vinto dal Cagliari per 1-0 al Sant’Elia. Nelle ultime quattro partite contro i gigliati, il cileno ha segnato quattro gol. Il 14 settembre 2014, il centravanti classe 1984, in forza al Genoa, andò vicino alla marcatura numero cinque su rovesciata dopo un cross di Edenilson. Ma nel calcio, si sa, vicino non conta.

Insomma, quando la Fiorentina incrocia la sua strada ha di che preoccuparsi, anche dal punto di vista della cabala. Gli scongiuri sono d'obbligo.

STEFANO NICCOLI