Piedi per terra (ma senza sassolini nelle scarpe)

E' il giorno dei sassolini fuori dalle scarpe. E non potrebbe essere altrimenti quando vieni da cinque anni di beffe, ingiustizie, pareggi amari e sconfitte dolorose. E' la storia recente (prima di ieri) di Fiorentina-Roma. La punizione da espiare per aver visto il Tanque Silva andare a segno proprio contro i giallorossi? Misteri del destino. Di certo c'è che dal bagher in area di De Rossi nel 2013 ai tick tock di Ramy Abbas oggi, materiale non ne manca per evitare di flagellarsi con il cilicio per un fuorigioco.

E' anche per questo che il giorno dopo Fiorentina-Roma ha il dolce sapore della rivincita, senza nubi all'orizzonte o, peggio ancora, sensi di colpa. Ripartiamo da questo dopo un'estate turbolenta, ripartiamo da queste piccole, grandi gioie di chi sembra condannato a non vincere mai, ma coscienti del fatto che i tre punti di ieri sera, seppur preziosissimi, non possono spostare più di tanto il peso specifico di una rosa che resta da zona Europa League. Insomma, godi consapevolmente, mutuando così il noto slogan della campagna anti-alcool. Anche perché domani è già vigilia di Udinese-Fiorentina...