L'ex ds del Palermo ai tempi dell'arrivo di Ilicic in Italia, Giorgio Perinetti, è intervenuto ai microfoni di Radio Blu per commentare l'esperienza in viola dello sloveno: "Sono molto sorpreso ma non ho gli elementi per dire il perché non riesca ad esprimersi. Ha le potenzialità per giocare in una squadra del livello della Fiorentina. L'ambiente l'ha preso un po' di mira e anche il fisico non lo aiuta. Non ci sono le condizioni ideali affinché riesca a dare il meglio di sé. A Palermo ha sempre fatto cose importanti. Può giocare dietro le due punte ma soprattutto largo a destra dove diventa devastante nel dribbling e nel tiro. Non riesce a sbloccarsi dal punto di vista psicologico in un ambiente come quello di Firenze, tanto che si è parlato anche di cessione. Per come lo conosco lo terrei sempre ma cambiando potrebbe trovare di nuovo spirito, non può aver dimenticato come si gioca.
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L’ex ds del Palermo: “Sono sorpreso, non so perché non riesca ad esprimersi”. Poi parla di Fiorentina
La sconfitta della Fiorentina contro la Lazio? Confermare prestazioni importanti come quella contro l'Inter non è mai facile. La Lazio è una squadra tosta e la Fiorentina non è stata brillante come in altre occasioni. I viola hanno fatto comunque un ottimo secondo tempo. I biancocelesti erano molto concentrati e ben messi in campo. Terzo posto? La Fiorentina si trascina un grande problema da due anni: l'assenza dell'attacco titolare. Le difficoltà ci sono ed alcuni giocatori non stanno rispondendo, ma credo che la Fiorentina potrà giocare le sue carte anche in un contesto di vertice. L'impianto di gioco è importante ma per arrivare al terzo posto si devono combinare tanti fattori...".
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