Pecci: “Antognoni? Le bandiere vanno conservate. Adesso dimostri quello che sa fare”

Eraldo Pecci, ex giocatore di Fiorentina, Napoli, Bologna e Torino è intervenuto ai microfoni di Radio Blu: "A Bologna ho visto la Fiorentina giocare bene per la prima volta quest’anno, hanno vinto la partita giustamente. Mi fa piacere perché è stato un passo in avanti. Il centrocampo è molto semplice: Borja dietro le punte non ha velocità, è un buon giocatore, ma se lo metti a fare il Baggio della situazione lo rovini. Ilicic deve avere davanti Kalinic e Bernardeschi per trovare equilibrio davanti. Per la Juventus vincere il campionato è come tirare un calcio di rigore, lo puoi sbagliare in rari casi. Avrà dei colpi a vuoto, ma è la più forte.

Antognoni in società? Credo che ci siano dei giocatori che hanno segnato le società di calcio a cui rimangono affezionati, e ai quali i tifosi vogliono bene. Bisogna vedere se i giocatori hanno anche capacità di manager all'interno delle società. Nessuno deve aver niente da nessuno, si è stipendiati per fare un determinato ruolo.Però a mio avviso le bandiere sono un patrimonio da conservare. Non gli auguro certo quello che fanno Zanetti e Nedved. Zanetti all'Inter non fa niente, Nedved non ho idea del ruolo che abbia, lo vedo in tribuna alle partite. Ognuno deve mettere le sue capacità e vediamo".