Nelle due foto potete vedere l'itinerario di Papa Francesco, oggi in visita a Firenze e le limitazioni che ne conseguiranno per la città. In aggiunta anche un articolo del Corriere Fiorentino:
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Papa day a Firenze: l’itinerario e le limitazioni per il traffico
Il Papa oggi è in visita a Firenze
Quasi tutte le transenne montate nelle vie del centro storico hanno una strisciata di vernice gialla. È un caso, ma quel contrasto col riflesso bianco del metallo, i colori della bandiera vaticana, sembra davvero un omaggio studiato per l’arrivo del Santo Padre. In città, ieri, si è lavorato duro per il passaggio dell’auto del Pontefice e della «Papamobile», con gli Angeli del Bello intervenuti per ripulire lo sporco in via Cavour, Duomo, via Calzaiuoli, via dei Servi, piazza della Signoria, Santa Croce, i lungarni, dove sono stati smontati anche alcuni dehors.
E se in strada c’è un viavai di operai e di camion, le finestre fiorentine sembrano sonnecchiare: ieri sera, ancora pochissime le bandiere, i nastri; sul percorso i primi paramenti sono quelli dell’oratorio di Santa Maria delle Grazie. In nottata sono state portate via le ultime auto che erano rimaste a sfiorare i tanti divieti. Bici e rastrelliere, invece, non sono state rimosse. Solo in un caso, in piazza Santissima Annunziata, ce n’era una che dava fastidio e che ha dovuto essere «traslata». Usano questo termine a Palazzo Vecchio, perché la rastrelliera è stata rimossa in blocco con tutte le bici; ma i proprietari le ritroveranno dove le hanno lasciate, non appena le transenne saranno rimosse e la rastrelliera riportata nella sua sede. Perché la città abbia il migliore aspetto possibile, nel mese di ottobre, però, sono state rimosse 126 carcasse di bici, 20 di scooter e 3 di auto da parte dei vigili e di Quadrifoglio.
«Siamo pronti. Non è una città blindata, ma una città gioiosa», dice l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. Anche se le misure di sicurezza saranno imponenti: tiratori scelti e telecamere ovunque. Basti pensare che lungo il percorso saranno controllate persino le cassette postali. Per cercare di limitare i disagi al minimo, gli autobus torneranno a transitare il prima possibile nelle strade già percorse dalla Papamobile, come in piazza San Marco quando l’Ataf tornerà a fare servizio già in mattinata (tutti i dettagli del trasporto cittadino su corrierefiorentino.it ).
I taxi, invece, dovranno rinunciare alle aree di sosta in San Marco e Santa Croce. Ma ne avranno due in più in via Mannelli: una alla stazione di Campo Marte, dedicata ai fedeli, l’altra all’altezza del «Combo», aperta a tutti. Oltre 650 le auto bianche in giro per la città, «saremo a pieno regime», dicono le cooperative, e avranno sul tettuccio un nastro bianco e giallo con i colori della bandiera vaticana. Poi 60 auto trasporteranno gratis i volontari impegnati al Franchi per la messa. Tre i maxi-schermi a disposizione dei fedeli durante la messa: in piazza Signoria, in Santa Croce e allo stadio Ridolfi.
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