Prima il tifo e la delusione, poi il panico improvviso e la paura. E' una notte di caos e feriti, una notte da dimenticare quella di piazza San Carlo, nel pieno centro di una Torino vestita di bianconero per seguire dai macischermi la Juve nella finale Champions di Cardiff. Duecento i feriti, di cui due in codice rosso al pronto soccorso ma nessuno in condizioni gravi. Quando la squadra di Allegri aveva gia' ceduto il passo al Real, e la piazza abbandonato la speranza, all'improvviso il caos. "Urlavano e spingevano, ed e' cominciato un fuggi fuggi generale", dicono alcuni testimoni, alimentando le prime ricostruzioni che parlavano di falso allarme attentato. "Sembrava di stare all'Heysel", l'oscuro pensiero di un anziano tifoso juventino presente in piazza, di fronte a quella folle che barcolla e poi dilaga, persona sopra persona.
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Panico a Torino: ci sono 1000 feriti (VIDEO)
Un falso allarme bomba scatena il Panico in piazza
Questa mattina ulteriori particolari che arrivano da gazzetta.it
Una festa trasformata in una notte di paura. I tanti tifosi della Juventus (circa 30.000) assiepati in piazza San Carlo a Torino per assistere alla finale di Champions League dal maxischermo appositamente allestito, hanno vissuto minuti di puro terrore: un boato, la paura di una bomba, il fuggi fuggi. Alla fine i feriti sono più di 1000, 8 gravi si un bimbo di 7 anni e mezzo sarebbe in codice rosso.
Non è chiaro cosa sia avvenuto, dalle prime ricostruzioni sembrava si fosse trattato di uno stupido scherzo: "Un ragazzo ha lanciato un petardo dicendo che era una bomba - racconta un testimone ai microfoni di Rainews24 -, all'improvviso mi sono ritrovato giù per terra".
Poi è emersa un'altra versione. Il boato sarebbe stato causato dal cedimento della ringhiera di una scala di accesso al parcheggio sotterraneo della piazza.
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