Tra ricordi lontani e nuove speranze

Ancora poche ore e sarà Roma-Fiorentina, gara sempre più 'sentita' nelle ultime stagioni e quest'anno anche decisiva nella corsa salvezza di Rossi&co. Punti di cui i viola hanno bisogno come il pane per tenere a distanza di sicurezza lo scatenato Lecce di Cosmi, punti però tutt'altro che facili da ottenere in una trasferta storicamente ostica per la Fiorentina. Il segno due latita infatti da ben 20 anni: la doppietta del giovane Batistuta alla sua prima stagione a Firenze ed un gol di Dunga sancirono l'ultima gioia in casa dei giallorossi. Gioia che vi riproponiamo e che tutti i tifosi viola sperano di poter riassaporare il prima possibile.

Una Fiorentina trascinata da uno dei bomber più forti di sempre. Quanta nostalgia se si pensa allo scarno reparto offensivo viola di oggi che può annoverare tra le sue fila il solo Amauri come punta muscolare. Ma chissà che non sia proprio l'attaccante italo-brasiliano, che domani si giocherà un posto da titolare con Cerci, ad interrompere questo digiuno di vittorie esterne contro la Roma che dura ormai da troppo tempo. La rimonta all'Olimpico della scorsa stagione di un Parma in lotta per la stessa salvezza che oggi insegue la Fiorentina fu propriziata da un'autentica magia di tacco proprio di Amauri, che pochi minuti dopo firmerà la sua doppietta personale. Che sia di buon auspicio? Intanto eccovi la prodezza ed il gol del pareggio del centravanti con allora la maglia crociata.

ALESSIO CROCIANI