Queste le dichiarazioni di Massimo Oddo in conferenza stampa:
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Oddo: “Dobbiamo assolutamente interrompere il trend”
Le parole del tecnico dell'Udinese Massimo Oddo alla vigilia della partita contro la Fiorenitna
"La rosa. L'allenatore è sempre responsabile, quando le cose non vanno bene le colpe vanno distribuite per tutti, ma l'allenatore è chiamato responsabile perchè è chiamato a trovare soluzioni alle difficoltà e io le responsabilità del momento difficile me le assumo, indipendentemente da chi le ha create. L'unica partita dove avrei bastonato i miei giocatori è stata quella col Sassuolo, per il resto gli errori ci sono e sta all'allenatore mettere fuori quei calciatori che continuano a sbagliare. Contro l'Atalanta abbiamo fatto il massimo, i valori dall'altra parte erano nettamente superiori e lo dimostrano i punti in classifica. Difficilmente avremmo potuto fare di più, lo ha detto lo stesso Gasperini che sono andati in difficoltà, perchè di solito in casa loro creano molto di più. Noi avevamo preparato la partita così e i giocatori hanno dato tutto. Siamo oggettivamente in un momento di difficoltà, però ribadisco quanto detto post Sassuolo: un giocatore in questo momento se sente dopo tre minuti un applauso e non un fischio allora si carica, non è uno sfogo, è un appello a star vicino ai giocatori, perchè si impegnano al massimo. Poi i tifosi sono liberi di agire come preferiscono, visto che pagano il biglietto".
"Astori. Sicuramente sarà una partita particolare, visto che tutto è nato qui. Sarà particolare per la Fiorentina, lo sarà anche per noi. Mentalmente sicuramente i ricordi vanno a quel giorno, visto che la partita che si sarebbe dovuta giocare era questa e che una tragedia del genere non si dimentica".
"Recuperi. Di fatto solo Barak. Recuperiamo Lasagna in panchina e Hallfredsson sempre per la panchina. Noi in questo momento abbiamo bisogno di 11 giocatori al massimo della forma. Abbiamo bisogno il più possibile di giocatori che stanno bene fisicamente e mentalmente, quindi per domani guarderò questi due aspetti".
"Perica. Credo che il problema di Stipe sia, al pari di tanti altri, mentale. L'anno scorso ha fatto 6 gol. Un giocatore che in A fa 6 reti qualche qualità ce l'ha. Poi chiaramente hanno tutti le proprie caratteristiche, se mi chiedete se è un giocatore tecnico chiaramente vi dico di no, però se mi chiedete se dà tutto allora vi rispondo di sì e a noi in questo momento servono questo tipo di giocatori. Io in questo momento ho poche scelte. Gli unici due attaccanti sono Lopez e Perica, tocca a me scegliere, se il giocatore in campo segna ho indovinato, sennò ho sbagliato".
"La Fiorentina. Loro adesso stanno bene, probabilmente si sono compattati ancora di più dopo la tragedia successa. Hanno individualità di spessore, giovani molto talentuosi, possono mettere in difficoltà chiunque. Noi dobbiamo partire dai presupposti con cui siamo andati a giocare a Bergamo, cercando di fare il meglio possibile. Dobbiamo ottenere a tutti i costi un risultato positivo. Dovremo fare una partita agonistica come a Bergamo, perchè i valori fisici dicono che là abbiamo fatto una delle partite in cui abbiamo corso di più".
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