L'analisi della documentazione relativa al progetto del nuovo stadio della Fiorentina da parte dei tecnici del Comune di Firenze è ancora in corso. Contestualmente, mentre il Ministero e la Regione Toscana hanno avviato l'analisi della valutazione d'impatto ambientale per il nuovo aeroporto di Firenze, è avviata dal Comune la procedura di variante urbanistica per trasferire la Mercafir nei terreni di Castello, affinché si liberi l'attuale sede dei mercati generali fiorentini e si possa fare spazio al progetto presentato dalla Società Viola. È quanto emerge dalla risposta dell'Assessore all'Urbanistica Lorenzo Perra a una domanda del Capogruppo di Firenze Riparte a Sinistra Tommaso Grassi nel Consiglio Comunale odierno.
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Nuovo stadio, ass. Perra: “Verifica del progetto in corso. Avviata variante per trasferire Mercafir”
"Il progetto prevede la realizzazione di un impianto destinato in modo prioritario agli eventi sportivo-calcistici con capienza di circa 40.000 posti a sedere"
“ACF Fiorentina – ha detto Perra rispondendo a Grassi - ha consegnato in data 28/12/2016 al Comune di Firenze la documentazione relativa al progetto del nuovo stadio. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto destinato in modo prioritario agli eventi sportivo-calcistici con capienza di circa 40.000 posti a sedere, garantendo nel contempo una flessibilità in modo da consentire l'utilizzo anche per eventi non sportivi. Il Responsabile Unico del Procedimento ha attivato l'istruttoria della documentazione presentata al fine di definire la prosecuzione della procedura attivata da ACF Fiorentina che è in corso. Non appena avrà finito anche la commissione (l'analisi della documentazione presentata, ndr), daranno al proponente le dovute eventuali risposte oppure procederanno alla messa in gara della proposta ricevuta”.
“Il Comune – ha detto Perra rispondendo in merito al secondo punto del QT di Grassi riguardo la nuova pista dell'aeroporto - non partecipa al procedimento relativo all'autorizzazione di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale, ndr). Abbiamo preso coscienza del fatto che la commissione tecnica ha approvato la VIA che in questo momento è alla firma dei due ministeri, MIBACT e Ministero dell'Ambiente. È la competenza del Ministero dell'Ambiente che ha effettuato un'istruttoria con la Regione Toscana, non è il Comune di Firenze che siede nelle riunioni”.
“Il Comune – ha concluso Perra – non ha ricevuto comunicazioni in merito all'acquisto dell'area di Castello. Cosa diversa è l'avvio della variante di Castello (per accogliere il trasferimento della Mercafir, ndr) che è in corso e in questo momento il Comune sta redigendo anche attraverso dei confronti tecnici con la controparte oggi proprietaria, ovvero NIT, dell'area in questione”.
Donato Mongatti - Il Sito di Firenze
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