Alberto Cirà era un artista molto sensibile, che ha sviluppato le proprie opere attraverso due periodi precisi: prima l'astrattismo e poi il cosiddetto “ciclo floreale”, una visione unica e originale dei fiori dalla prospettiva degli insetti. Alberto è scomparso nel dicembre 2009 a soli 49 anni e oggi pomeriggio alle 18 il padre Andrea donerà la sua intera collezione di libri e di CD (oltre mille pezzi) alla Biblioteca delle Oblate in via dell'Oriuolo, un luogo che il figlio amava frequentare e dove ha trovato l'ispirazione per realizzare alcuni dei suoi quadri più celebri. I quadri più importanti di Alberto Cirà sono stati messi in vendita nel marzo 2010 e l'intero ricavato è stato devoluto a “Medici senza frontiere”.
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Nel pomeriggio il ricordo di un amico scomparso
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