L’Italia è tornata al successo contro il Giappone dopo 77 anni dal successo per 8-0 ottenuto il 7 agosto 1936, in occasione delle Olimpiadi di Berlino. Il bilancio contro i nipponici, contro cui non abbiamo mai perso, torna in attivo con 2 successi ed un pareggio su 3 gare complessive.
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Nazionale: Prandelli centra il 20° successo in azzurro
L’Italia è tornata al successo contro il Giappone dopo 77 anni dal successo per 8-0 ottenuto il 7 agosto 1936, in occasione delle Olimpiadi di Berlino. Il bilancio contro i …
Per la sesta volta nella storia l’Italia ha vinto una gara col punteggio di 4-3. L’ultima volta risaliva all’amichevole giocata a Pretoria il 10 giugno 2009 contro la Nuova Zelanda. In precedenza ricordiamo il 4-3 alla Bielorussia (13 ottobre 2004), quello più celebre della storia del calcio mondiale del 17 giugno 1970 a Città del Messico contro la Germania Ovest, il 4-3 rifilato alla Francia il 29 maggio 1928 ed il primo 4-3 nella storia della nazionale italiana ottenuto contro l’Ungheria il 25 marzo 1928.
Il bilancio delle 40 gare della Nazionale di Prandelli, che sinora ha colto ben 16 vittorie ed una sola sconfitta sulle 24 gare disputate valide per manifestazioni ufficiali, vede sempre prevalere il numero di vittorie (20), rispetto ai pareggi (12) ed alle sconfitte (8).
Da evidenziare il fatto che Prandelli è diventato l’ottavo tecnico azzurro ad ottenere almeno 20 successi. In passato c’erano riusciti Pozzo, Valcareggi, Bearzot, Vicini, Sacchi, Trapattoni e Lippi.
I tre gol subiti hanno portato a 37 il numero di gol subiti durante la gestione Prandelli (solo 5 tecnici, ovvero Pozzo, Bearzot, Lippi, Valcareggi e Rangone hanno fatto peggio).
Sicuramente da evidenziare due dati statistici molto importanti: il primo è che la squadra azzurra resta ancora imbattuta nelle 8 gare disputate nel 2013, l’altro è che ha perso solo una gara (contro la Francia in amichevole il 14 novembre scorso) sulle ultime 13 partite disputate.
Buffon, che ha indossato per la 34° volta la fascia da capitano azzurro (scavalcando così Giuseppe Bergomi al quinto posto della graduatoria storica dei capitani azzurri), ha accorciato ulteriormente il distacco da Cannavaro arrivando quota 130 presenze (secondo posto assoluto nella graduatoria dei più presenti in Nazionale). Pirlo, invece, ha collezionato la 101° presenza ( 5° giocatore della storia nella graduatoria storica degli alfieri azzurri), mentre De Rossi, con l'88° presenza, ha rafforzato il suo 9° posto assoluto.
Grazie al 15° gol realizzato con la maglia della Nazionale, De Rossi ha raggiunto il 17° posto nella graduatoria dei cannonieri azzurri “all time”, al pari di Colaussi, Libonatti e Schiavio, mentre Balotelli, con il 10° gol azzurro, ha raggiunto il 30° posto Carapellese, Zola e Cassano. Giovinco, con la sua prima realizzazione con la maglia della nazionale, è diventato il 262° giocatore a segnare in azzurro.
Il successo contro il Giappone ha permesso all’Italia di inanellare la seconda vittoria consecutiva in un girone eliminatorio di una fase finale di una manifestazione ufficiale. Ricordiamo che l’ultima volta che la squadra azzurra c’era riuscita risaliva ai campionati europei del 2000, quando la squadra allenata all'epoca da Dino Zoff (che poi si laureò vice campione d'Europa) fece l'en plein cogliendo addirittura 3 successi su 3 gare giocate: contro la Turchia per 2-1, contro il Belgio per 2-0 e contro la Svezia per 2-1.
ROBERTO VINCIGUERRA
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