Claudio Nassi, ex dirigente toscano ed ex direttore sportivo della Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno: "Non sono sorpreso della Fiorentina al primo posto, i viola hanno tutto per competere a livello Nazionale internazionale. Può vincere in Italia e all'estero.
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Nassi: “Non sono sorpreso dal primo posto viola”
"Attenzione alla Samp, gara difficile. La Fiorentina può vincere in Italia e all'estero"
Sousa è un ex centrocampista e si sa che i centrocampisti sono più avvantaggiati per fare l'allenatore. La formazione migliore la mette in campo il direttore sportivo e il medico. In campo vanno i calciatori, io che pensavo di essere un fenomeno trovai un calciatore che mi disse "si ricordi che in campo andiamo noi".
Mi ha fatto piacere che non sia stato ceduto Vecino e che Ilicic sia tornato a livelli a cui tutti speravano, quindi il fatto che i calciatori si esprimono a seconda di come vengono gestiti è una verità assoluta. Fenomeni nel mondo ce ne sono pochissimi, poi c'è un tale livellamento che non so quanto sia proficuo andare nel mercato di gennaio. Stiamo attenti poi a mettere altri cervelli nello spogliatoio, altrimenti ci potrebbe essere un problema di gestione.
Kalinic non è il primo caso di giocatori scoperti 'a caso', cioè che nessuno voleva: guardate Gabbiadini girato dalla Juve al Napoli, non mi sembra tanto peggio degli attaccanti che ha adesso la Juventus, anzi. Ha ragione Capello: si può sbagliare l'acquisto, ma non la cessione. Kalinic non l'hanno visto gli altri, meglio per noi. Di quelli che fanno la differenza ce ne sono pochi, lui è un ottimo giocatore ma per fare la differenza ci vuole di più.
A Genova sarà molto difficile per la Fiorentina perché Zenga ha molti contropiedisti: bisogna stare attenti, partita pericolosa per le caratteristiche dell'avversario".
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